Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -1,7% ma al di sopra del corrispondente europeo (-2,4%) e poco distante dal Ftse Mib (-1,5%).
Lo sguardo resta orientato sulle mosse delle banche centrali e sulla ripresa economica, in un contesto ancora condizionato dalle incertezze legate alla pandemia.
La Bce che ha lasciato invariati i tassi di interesse ma ha annunciato che gli acquisti di titoli nell’ambito del programma Pepp verranno condotti ad un ritmo moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti.
Inoltre ha ribadito l’intenzione a non ritoccare il costo del denaro finché non vedrà l’inflazione raggiungere il 2% ben prima della fine del suo orizzonte di proiezione e in maniera durevole, tollerando eventuali picchi legati a fattori temporanei.
Tra le big ha tenuto Diasorin (+2,1%). .
Tra le mid, nel primo semestre 2021 Sol (+5,1%) ha realizzato un fatturato consolidato per 541 milioni, in crescita del 14,7% (+11,4% a pari perimetro) su base annua, e un utile netto a 50,4 milioni (+31,7%). Inoltre ha annunciato un ricambio generazionale ai vertici.
Settimana di conti anche per Gvs che ha invece registrato un forte calo complessivo (-17,2%). A deludere gli investitori sarebbe la revisione al ribasso della guidance 2021 che vede ora un fatturato nel range 340 – 350 milioni (precedente stima 345/370 milioni). L’Ebitda margin è atteso dal 32 al 35%.
Tra le small vola Eukedos (+117%).
Nel primo semestre 2021 PharmaNutra (-1,4%) ha riportato ricavi netti consolidati oltre le attese a 32,3 milioni, con un incremento del 10,9% su base annua, e un utile netto restated, escludendo l’effetto di componenti non ricorrenti, salito del 12,4% a 6,6 milioni.
Intermonte ha confermato il “buy” e alzato il target price a 83 euro (precedente 68 euro) mentre Alantra ha mantenuto la raccomandazione di acquisto su PharmaNutra e incrementato il prezzo obiettivo a 90 euro (precedente 65 euro). Stifel indica “buy” e alza il target price a 80 euro (precedente 78 euro).
Fine Foods & Pharmaceuticals (-2,5%) ha acquistato, dal 30 agosto al 3 settembre 2021, 32.950 azioni proprie (pari allo 0,1289% del capitale), al prezzo medio ponderato di 18,0701 euro per un controvalore complessivo di 595.410,11 euro.