Mps – AMCO avvia analisi su portafoglio Npe da 8 mld acquistato nel 2020

AMCO, la controllata del Tesoro specializzata nella gestione dei crediti deteriorati, ha avviato un’analisi approfondita su “Hydra”, il portafoglio di Npe da circa 8 miliardi di
valore lordo acquisito lo scorso anno nell’ambito dell’ultima grande operazione di de-risking lanciata da Mps.

Lo si apprende da MF, secondo cui l’obiettivo di suddetta analisi è quello di esaminare lo stato di salute del portafoglio e il livello degli accantonamenti.

Secondo il giornale sarebbero cinque gli elementi sotto osservazioni: i gravami esistenti sulle garanzie trasferite, il grado ipotecario per i crediti garantiti da immobili, l’invecchiamento delle perizie, la giusta correlazione fra credito e garanzia e l’omogeneizzazione degli status della clientela comune agli altri portafogli rilevati da AMCO.

Nella relazione semestrale di AMCO si legge che “non è da escludersi che ad esito di tali analisi si renda necessario un impatto valutativo negativo sui file del portafoglio ex Mps il cui impatto, dato il peso che il medesimo ha sul totale crediti di AMCO, potrà essere significativo”.

“In considerazione dell’elevato livello di patrimonializzazione vantato oggi, si ritiene che la società sia pienamente in grado di assorbire tale potenziale impatto confermando alti livelli di ratio patrimoniali anche post applicazione delle proprie policy di valutazione”, aggiunge poi il documento.