Utility (-0,5%) – In evidenza Hera (+1,3%) ed Edison (+1,9%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,5%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,3%) e del Ftse Mib (+0,6%).

Tornano, seppur moderati, gli acquisti sull’azionario dopo le vendite della seduta precedente, alimentate da una serie di fattori, come il rialzo dei rendimenti obbligazionari, la crisi del colosso cinese Evergrande e la prospettiva di un graduale ritiro degli stimoli monetari, in un contesto caratterizzato da pressioni inflazionistiche e dalle incertezze legate alla variante delta e alla crisi energetica.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 103,5 punti, con il rendimento del decennale italiano allo 0,82%. Nell’asta di Btp sono stati assegnati 2,5 miliardi di titoli decennali con rendimento in rialzo di 20 centesimi allo 0,86%.

Tornando alle società del comparto, tra le big ha fatto meglio Hera (+1,3%) che con l’edizione 2021 del “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv si conferma tra le aziende quotate più impegnate nel mondo nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone.

Italgas (+0,1%) si è aggiudicata dal Consorzio Intercomunale Torinese la gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione edilizia per un valore di oltre 57 milioni.

Snam (-0,1%) ha sottoscritto due partnership per lo sviluppo dell’idrogeno verde con Iris Ceramica GroupIRENA.

Enel (-0,6%) ha lanciato “Circular City Index”, uno strumento innovativo in grado di misurare il livello di circolarità urbana dei Comuni italiani e individuare le aree di forza e di miglioramento.

Tra le mid, ERG (+0,5%) è risultata aggiudicataria di una tariffa per 20 anni su 143 MW di nuova capacità eolica nell’ambito della sesta asta indetta dal GSE.

Tra le small, in evidenza Edison (+1,9%), che ha avviato una collaborazione con Amazon Web Services per accelerare il percorso di trasformazione digitale e offrire ai clienti servizi sempre più innovativi.

Infine, l’Arera per il 4° trimestre 2021 ha annullato transitoriamente gli oneri generali di sistema in bolletta e potenziato il bonus sociale alle famiglie in difficoltà, grazie al decreto di urgenza del Governo che ha stanziato le risorse necessarie, con ciò consentendo di attutire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese. Applicando ai numeri le misure varate dall’Esecutivo, l’aumento per la famiglia tipo in tutela sarà ridotto a +29,8% per la bolletta dell’elettricità e a +14,4% per quella del gas, grazie anche alla riduzione dell’Iva contenuta nel decreto.