Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,7%, in linea con il corrispondente europeo (-1,7%) ma al di sotto del Ftse Mib (-0,2%).
Giornata volatile per l’azionario nell’ultima seduta del terzo trimestre. Le rassicurazioni delle banche centrali sul tema dell’inflazione e l’accordo in Usa per evitare lo shutdown hanno sollevato il sentiment, ma restano diversi fattori di incertezza legati alle pressioni inflazionistiche, i problemi nella supply chain e i rischi dalla Cina.
Rivisto a +6,7% il Pil Usa del secondo trimestre, peggiori delle attese le richieste di sussidi di disoccupazione mentre cala per la prima volta da febbraio 2020 il Pmi manifatturiero della Cina.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo allo 0,86%.
Tornando alle società del comparto, tra le big tiene Snam (+0,3%).
Il gruppo immobiliare Covivio sarebbe il finalista per aggiudicarsi un portafoglio real estate messo in vendita da A2A (0,0%) nei mesi scorsi, avendo presentato l’offerta più alta, pari a circa 180 milioni.
Enel (-2,1%) ha lanciato “Scelta Rinnovabile”, un’iniziativa che consente, attraverso una raccolta fondi online di crowdfunding, a tutti i cittadini di partecipare in maniera diretta all’investimento per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili in Italia.
Si è svolto “Grid Futurability ® for a Net-Zero World”, l’evento di Enel organizzato a Milano nell’ambito della campagna italiana pre-COP26 volta a promuovere il 2021 come “Anno dell’ambizione climatica” (All4Climate).
Tra le mid poco sotto la parità Falck (-0,1%) che ha stretto una partnership con BlueFloat Energy per lo sviluppo di parchi eolici marini galleggianti al largo delle coste italiane.
Tra le small, hanno diffuso i conti 1H 2021 algoWatt (-0,5%), che chiude il periodo con una perdita netta di 3,7 milioni, e PLC (-0,8%), che registra un EBITDA balza a 3,4 milioni da 1,1 milioni del 1H 2020.
Biancamano (sospesa) a fine agosto 2021 ha riportato un indebitamento finanziario netto di gruppo pari a 100,4 milioni, stabile rispetto a 100,3 milioni del mese precedente.
Infine, il mese di settembre si è concluso con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia (PUN) pari a 158,59 €/MWh, in incremento del 225% rispetto a settembre 2020 e del 41,1% rispetto ad agosto 2021.