Mediobanca alza il giudizio su Health Italia a outperform (precedente neutral) e il target price a 3,3 euro (precedente 2,80 euro), prezzo che incorpora un upside potenziale del 27% rispetto alla chiusura di ieri a 2,6 euro.
Gli analisti evidenziano che “Negli ultimi dodici mesi, i risultati di Health Italia hanno mostrato segni visibili di solida crescita, con la strategia di diversificazione attuata nel 2018-19 che ha iniziato a dare i suoi frutti. Ciò si è riflesso in un progresso a doppia cifra del fatturato, unitamente a un rimbalzo della redditività”.
Inoltre, Health Italia “appare ben posizionata per cogliere le opportunità che emergono dalla crescente penetrazione dei servizi integrativi di assistenza sanitaria/telemedicina in Italia e fa leva su un solido bilancio nonché su ampi spazi per l’espansione del business”.
Il gruppo ha archiviato il primo semestre 2021 con ricavi netti pari a 18,5 milioni, in progresso del 31,1% su base annua, un EBITDA balzato dell’88,4% a 3,3 milioni, con il relativo margine salito al 17,9% rispetto al 12,5% del primo semestre 2020, e un utile netto di 0,1 milioni (perdita di 0,1 milioni al 30 giugno 2020). L’indebitamento finanziario netto si è fissato a 10,6 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a 10,4 milioni al 31 dicembre 2020.
Alla luce di tali risultati gli analisti migliorano “le previsioni sulla redditività per il 2021 e gli anni successivi, unitamente a un aumento mid-single digit delle stime di crescita del fatturato”.
Nel dettaglio prevedono ricavi in crescita a un cagr del 16% nel 2021-23 e un EBITDA margin superiore al 20% nell’esercizio corrente, che dovrebbe avvicinarsi al 25% entro il 2023.
Pertanto aumentano “le stime sull’EBITDA mediamente di circa l’11% nel 2021-23”. “Health Italia dovrebbe chiudere il 2021 una posizione finanziaria netta di circa 11 milioni (1,3x PFN/EBITDA), con una leva finanziaria attesa scendere sotto 1x entro il 2022”.
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