Global Markets Industrial – Per analisti carenza di chip non compromette valutazione su Cnh

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

In deciso rialzo i principali listini europei. Il Ftse Mib e il Dax guadagnano l’1,3%, mentre il Ftse 100 avanza dell’1%. A Wall Street, Nasdaq a +1,4%, S&P 500 a +1,3%, Dow Jones a +1,1%.

Gli stop temporanei ad alcuni siti produttivi per le carenze di chip non mettono in discussione la visione positiva su Cnh. E’ quanto sostengono gli analisti dopo che il gruppo ha reso noto che chiuderà temporaneamente diversi dei propri siti produttivi di macchine agricole, veicoli commerciali e sistemi di propulsione in Europa in conseguenza delle
interruzioni alla catena di fornitura e la carenza di componenti chiave, in particolar modo i semiconduttori.

Mediobanca Securities conferma la raccomandazione outperform e il target price a 19 euro, affermando: “L’impatto della notizia è negativo per Cnh, ma quest’ultima segue l’annuncio degli altri operatori del settore nell’ultimo mese”. Gli analisti si aspettano più dettagli in occasione della trimestrale in agenda il prossimo 4 novembre.

Gli analisti di Equita Sim (rating buy e tp a 18,5 euro) evidenziano come “non specificando quali siano gli impianti coinvolti dalle chiusure temporanee, non riusciamo a identificare
quale sia la divisione più colpita (immaginiamo i veicoli commerciali di Iveco, che generano in Europa oltre l`80% del fatturato). A livello di gruppo l’Europa nel 2020 rappresentava il 49% dei ricavi. In ogni caso, la notizia non ci sorprende dopo il warning di Traton del mese scorso e la sequela di notizie negative da parte di produttori di auto e componentistica”.

“Così come per il settore auto, la performance di breve verrà penalizzata da minori volumi (anche se riteniamo su scala più ridotta), ma ciò non compromette la nostra valutazione su Cnh, alla luce del trend positivo dei principali mercati di riferimento, in quanto la domanda dei clienti finali resta sostenuta”, commentano gli analisti di Equita Sim.

Banca Akros (rating buy e tp a 18,25 euro) nota come Cnh non avesse mai chiuso gli impianti da inizio anno per la carenza di chip e componentistica, sottolineando come le chiusure dovrebbero essere relativamente limitate. D’altro lato, Banca Akros evidenzia come il mercato finale sia “molto forte, soprattutto per le macchine agricole e i veicoli commerciali. Questo aspetto consente alla società di beneficiare di maggiori prezzi e mix”. Gli analisti di Banca Akros si aspettano che “maggiori volumi, pricing e mix spingano i margini del gruppo nel prossimo futuro”.