Partenza in verde per tutti gli indici principali con rallentamento nel finale. Il Dow Jones (+0,4%) mette a segno il nuovo massimo storico, non confermato tuttavia in chiusura.
Anche lo S&P500 (+0,4%) avanza della stessa entità, mentre il Nasdaq chiude invariato ed il Russell 2000 guadagna invece mezzo punto percentuale.
Escono le trimestrali di Tesla e Netflix, entrambi molto brillanti, ma i due titoli chiudono rispettivamente invariati il primo ed in calo di due punti percentuali il secondo.
VIX ancora in ribasso (-1,5%) a 15,50 punti.
Sul mercato obbligazionario non si attenua l’ascesa dei rendimenti con il Tbond che sale al 1,66% in crescita di quattro punti base.
Non trova ostacoli nemmeno la corsa del petrolio che guadagna un altro punto percentuale salendo al di sopra degli 83 dollari al barile e trascina anche il rame che inizialmente apre in rosso.
Prosegue anche il ritorno di interesse sull’argento che mette a segno un rialzo del due per cento, mentre l’oro resta stabile e non riesce ad avvicinarsi alla soglia psicologica dei 1.800 dollari.
Sul mercato valutario, il dollaro termina praticamente invariato a 1,165 nei confronti della moneta unica.
