Banca Finnat ha confermato la raccomandazione ‘buy’ su Fervi e alzato il target price da 15,8 euro a 22,72 euro, pari a un potenziale upside di circa il 48% rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 15,30 euro.
In seguito alle recenti acquisizioni della società, il broker ha aggiornato le proprie stime sul periodo 2021-2025. In particolare, Fervi ha recentemente acquisito, per 17,65 milioni, Rivit Srl, società specializzata nella fornitura di sistemi di fissaggio, utensili e macchine per l’assemblaggio e la deformazione della lamiera.
Il Gruppo, inoltre, ha acquisto per 0,5 milioni una quota pari al 5,4% del capitale di Esales, distributore digitale, focalizzato sul B2B, di attrezzature professionali per il mercato MRO.
Fervi ha così confermato la strategia di crescita per linee esterne che consentirà di accrescere non solo la gamma di prodotti offerti ma anche di espandersi in tutti i Paesi presidiati da Rivit, consentendo un ulteriore rafforzamento della presenza internazionale del marchio Fervi.
Sul periodo 2021-2025, Banca Finnat stima un valore della produzione in crescita ad un tasso medio annuo pari al 18,13% raggiungendo i 60,8 milioni nel 2025, mentre l’Ebitda dovrebbe poter crescere ad un cagr del 18,95% fino a 9,8 milioni nel 2025.
In particolare, includendo il contributo di Rivit, le stime sul valore della produzione sono state alzate a 33,9 milioni nel 2021 (29 milioni la precedente indicazione), a 51 milioni nel 2022 (30,5 milioni la precedente indicazione), a 54,4 milioni nel 2023 (32,6 milioni la precedente indicazione) e a 57,1 milioni nel 2024 (34,2 milioni la precedente indicazione).
Quelle sull’Ebitda, invece, sono state migliorate a 4,75 milioni nel 2021 (4,3 milioni la precedente indicazione), a 7,6 milioni nel 2022 (4,8 milioni la precedente indicazione), a 8,4 milioni nel 2023 (5,1 milioni la precedente indicazione) e a 8,9 milioni nel 2024 (5,5 milioni la precedente indicazione).
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