Mercati – Tiene meglio Piazza Affari (+0,7%) con Ferrari in evidenza (+4%), attesa per la Fed

Chiusura in ordine sparso per le borse europee mentre Wall Street si muove cauta con Nasdaq +0,1%, S&P 500 -0,1% e Dow Jones -0,3%, in attesa che si concluda la riunione della Federal Reserve.

A Piazza Affari il Ftse Mib archivia la seduta con un +0,7% in area 27.378 punti, positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,3%). Flat il Dax di Francoforte mentre il Ftse 100 di Londra cede lo 0,4%. Più arretrato l’Ibex 35 di Madrid (-0,9%).

Riflettori puntati sul meeting della banca centrale americana, che stasera dovrebbe annunciare una riduzione del ritmo di acquisti mensili per 15 miliardi di dollari. Focus anche su eventuali indicazioni in merito alle tempistiche di un futuro rialzo dei tassi di interesse. Alcuni economisti attendono un primo intervento sul costo del denaro già nel 2022, altri propendono per l’inizio del 2023.

Lo sguardo si sposterà poi sulla conferenza stampa del presidente Jerome Powell e in particolare sull’outlook relativo alle pressioni inflazionistiche nonché a una possibile svolta restrittiva nella comunicazione.

Nel Vecchio Continente, invece, il numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha affermato che un aumento dei tassi nel 2022 da parte dell’Eurotower resta “molto improbabile”.

In precedenza, sono stati diffusi i numeri Adp sull’occupazione che hanno evidenziato, ad ottobre, la creazione di 571 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, dato superiore ai 400 mila previsti dal consensus e ai 523 mila di settembre (rivisti da 568 mila). L’indice ISM servizi, inoltre, ha segnato un’accelerazione a 66,7 punti.

Sul Forex l’euro/dollaro risale in area 1,158, mentre il cambio tra biglietto verde e yen si attesta a 114,1.

Tra le materie prime, restano in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-2,8%) a 82,34 dollari e il Wti (-3,2%) a 81,23 dollari, in vista del meeting Opec+ di domani e dopo l’incremento delle scorte Usa evidenziato dal report settimanale Api.

Sull’obbligazionario, in Europa, lo spread Btp-Bund si riduce a 120 punti base, con il rendimento del decennale italiano in discesa all’1,05%.

Tornando a Piazza Affari rally di Ferrari (+4%) all’indomani dei risultati trimestrali. In luce sul Ftse Mib anche Exor (+3,4%) e Leonardo (+2,6%) mentre arretrano Eni e Tenaris, entrambe a -1,3%, e Diasorin (-1,5%).