illimity – Contributo dei settori di attività ai risultati

Qui di seguito si sintetizza il contributo delle varie divisioni ai risultati del gruppo illimity.

Divisione Growth Credit

La divisione Growth Credit ha raggiunto nel corso del trimestre risultati significativi sia in termini di erogazione di nuovi crediti ed investimenti sia in termini di contributo ai profitti consolidati, grazie all’apporto positivo di tutte le linee di business.

I crediti netti verso la clientela risultano pari a circa 1.165 milioni, in progressione del 16% rispetto al trimestre precedente e del 70% rispetto al 30 settembre 2020.

Tutti i segmenti di business mostrano tassi di crescita significativi su base trimestrale; tra questi, spicca il segmento Turnaround, i cui crediti e investimenti registrano un incremento del 28% rispetto al trimestre precedente e del 125% rispetto al 30 settembre 2020, raggiungendo 389 milioni a settembre 2021. Il segmento Cross-over & Acquisition Finance nel corso del trimestre ha erogato nuovi crediti per circa 67 milioni, di cui circa il 60% in crediti con garanzia pubblica, impieghi dalla elevata redditività per la banca a motivo del basso profilo di rischio e limitato assorbimento di capitale.

Nel mese di ottobre 2021 le nuove erogazioni si attestano a circa 17 milioni, a cui si aggiungono circa 54 milioni di crediti non erogati ma già deliberati.

Complessivamente, nei primi nove mesi del 2021 il segmento Cross-over & Acquisition Finance ha erogato volumi per circa 209 milioni, in aumento del 29% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Il segmento Turnaround ha registrato una forte accelerazione nel corso del terzo trimestre 2021, generando nuovi volumi di business per circa 91 milioni. Nel mese di ottobre 2021 il nuovo business si attesta a circa 18 milioni, a cui si aggiungono circa 22 milioni di crediti non ancora erogati ma già deliberati.

Complessivamente, nei primi nove mesi del 2021 il segmento Turnaround ha generato volumi per circa 148 milioni, in aumento del 169% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Complessivamente, a fine settembre 2021, circa il 48% dei crediti a clientela del Cross-over & Acquisition Finance e del Turnaround sono assistiti da garanzia pubblica.La pipeline di entrambi i segmenti di business si conferma robusta e ammonta complessivamente a oltre 240 milioni.

L’attività di Factoring evidenzia anche nel terzo trimestre 2021 un andamento positivo.Il turnover è pari a 252 milioni, a cui si aggiungono 110 milioni nel mese di ottobre, raggiungendo così un turnover complessivo da inizio anno di circa 794, superando l’ammontare dell’intero anno 2020.

L’ammontare netto di crediti verso la clientela al 30 settembre 2021 si attesta a 211 milioni, valore più elevato finora raggiunto, in crescita di 25 milioni rispetto al trimestre precedente e di 88 milioni rispetto al 30 settembre 2020. La crescita del Factoring è sostenuta dal continuo incremento nel numero di clienti cedenti e debitori ceduti, rispettivamente a circa 160 e 750 ad oggi, in crescita del 45% e del 25% da inizio anno.

A partire dal primo luglio 2021 è entrata in vigore la nuova copertura assicurativa rispondente ai requisiti previsti dalla normativa regolamentare ai fini della riduzione degli assorbimenti patrimoniali. Tale copertura consente una riduzione significativa degli assorbimenti patrimoniali del business, migliorandone la redditività.

Da inizio 2021 la divisione Growth Credit ha acquistato crediti d’imposta legati agli interventi di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico e recupero del patrimonio edilizio previsti dal Decreto Rilancio (Superbonus 110% e altri bonus edilizi), contabilizzando a fine settembre 2021 un importo di circa 62 milioni, in forte crescita rispetto al dato del trimestre precedente che si attestava a circa 21 milioni.

Tali crediti sono iscritti in bilancio alla voce altre attività e da un punto di vista economico hanno generato nel trimestre commissioni attive pari a circa 3 milioni, 4,5 milioni da inizio anno.

Infine, si ricorda che nei mesi scorsi è stata avviata l’attività di capital markets dedicata al segmento delle PMI, che a fine settembre aveva già concluso con successo due IPO e ottenuto mandati di advisory generando commissioni per complessivi 3 milioni da inizio anno.

Venendo ai principali aggregati economici, la divisione ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con 19,1 milioni di utile prima delle imposte. Tali risultati hanno beneficiato della forte crescita dei volumi, che ha supportato il margine di interesse, dell’importante contributo commissionale derivante dall’erogazione di nuovi crediti, incluso il business Factoring, e dalle due iniziative lanciate nel corso del 2021– Ecobonus e servizidi capital markets per le PMI. Il cost/income ratio dei primi nove mesi del 2021, per effetto delle dinamiche sopra citate, si attesta a circa il 48%, in netto miglioramento rispetto al dato di giugno 2021 e al dato dell’intero esercizio 2020.

Divisione Distressed Credit

Al 30 settembre i volumi di crediti netti verso la clientela della divisione Distressed Credit si attestano a 1.239 milioni, in crescita del 16% rispetto al valore dell’anno precedente e in lieve diminuzione (-1%) rispetto a quanto riportato al 30 giugno 2021, a motivo delle solide performance di incassi e cessioni di ammontare pari ai nuovi investimenti.

La performance trimestrale dei volumi è stata influenzata dal rallentamento nelle transazioni di crediti deteriorati connesso all’estensione delle misure di sostegno alle imprese (tra cui si ricordano in particolare le “moratorie”) fino al termine dell’esercizio in corso, dinamica che già nel corso del quarto trimestre mostra segnali di robusta ripresa.

In dettaglio, nel corso del terzo trimestre la divisione Distressed Credit ha originato nuovi investimenti per complessivi 49 milioni, in crescita del 26% rispetto ai 39 milioni registrati nello stesso periodo del 2020, consentendo il mantenimento di uno stock di investimenti stabile pur in presenza di incassi significativi.

Rilevante nel trimestre è stato il contributo dei comparti Real Estate ed Energy, segmenti del mercato dei crediti deteriorati caratterizzati da elevata redditività e bassa competitività, dove illimity ha rapidamente raggiunto una posizione di leadership anche facendo leva sull’elevata specializzazione tecnica dei propri team.

Inoltre, il comparto del senior financing, in coerenza con quanto annunciato nel piano Strategico 2021-25, ha continuato a focalizzarsi su operazioni di piccolo taglio e alta redditività.

Infine, le masse in gestione di neprix, società del gruppo illimity specializzata nella gestione di crediti deteriorati corporate, si attestano al 30 settembre 2021 a 8,8 miliardi circa in termini di valore nominale lordo dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in conto vendita.I

l trimestre si conferma positivo per neprix, con la divisione Distressed Credit Management che ha visto estendere la propria attività anche grazie alla crescente richiesta di servizi di gestione in conto terzi e con le eccellenti performance dei portali del network della divisione neprix Salesi n termini di utenti registrati e visite sui propri portali, che a settembre 2021 raggiungono rispettivamente 903 mila unità e 19milioni di visite cumulate da inizio anno, dati in crescita rispetto al settembre dello scorso anno rispettivamente del 49% e del 30 per cento.

Anche nei primi nove mesi del 2021, con profitti prima delle imposte pari a 95,5 milioni, la divisione Distressed Credit si conferma quale principale contributore ai profitti consolidati.

I risultati della Divisione fanno leva sia sulla natura ricorrente dei proventi generati dal portafoglio esistente, sia sul contributo derivante dalla cessione e risoluzione anticipata di alcune posizioni, in coerenza con le strategie dinamiche di gestione della banca. Il aost/income ratio della divisione si mantiene su livelli di eccellenza al 32 per cento.

Divisione Direct Banking

La divisione Direct Banking, anche in questo trimestre e in coerenza con quanto annunciato nel piano strategico 2021-25, ha proseguito il proprio percorso di sviluppo come piattaforma bancaria e di open banking per ora in campo retail direttamente attraverso illimitybank.com sia come piattaforma fintech nel segmento retail attraverso HYPE, la joint vnture tra illimity e Fabrick – gruppo Sella.

illimitybank.com svolge, per ora, essenzialmente il ruolo di raccolta di depositi, ma costituisce la struttura base sulla quale è in corso di completamento la costruzione di B-ILTY, la prima banca diretta e completa per il mondo delle small corporates che si avvierà a partire dal primo trimestre 2022.

Con riferimento alla piattaforma bancaria, si segnala che la raccolta diretta da clientela a fine settembre 2021 è in leggero aumento rispetto al dato di giugno 2021 a circa 2,5 miliardi e in crescita del 30% su base annua.

All’interno di questo aggregato, la raccolta di illimitybank.com cresce del 5% su base trimestrale (e del +35% a/a) raggiungendo 1,3 miliardi a settembre2021. La crescita di illimitybank.com è gestita in funzione delle necessità di raccolta retail del gruppo bancario.

A fine ottobre, il numero di clienti sale a circa 53.000, dei quali circa il 34% utilizza illimitybank.com come banca di riferimento, con un customer engagement di ben l’88% e un fortissimo apprezzamento della qualità del servizio (valore medio del Net Promoter Score – NPS – a 48 punti nel terzo trimestre del 2021).

La raccolta realizzata attraverso la partnership con Raisin, piattaforma pan-europea per la raccolta di depositi retail sul mercato tedesco, risulta sostanzialmente stabile, attestandosi a fine settembre 2021 a circa 509 milioni, incremento di circa il 55% rispetto all’anno precedente.

Nel corso del terzo trimestre del 2021 è proseguita la crescita di HYPE, prima fintech italiana per numero di utenti. A fine settembre 2021, HYPE presenta risultati significativi: 1,5 milioni di clienti, con una crescita nel terzo trimestre di oltre 40 mila utenti; 22% di clienti titolari di un conto a pagamento, valore in crescita di tre punti percentuali rispetto all’anno precedente; circa 5,9 milioni di transazioni nel mese di settembre 2021, un progresso del 46% rispetto al mese di settembre 2020, a cui si accompagna un contestuale aumento nel numero medio di transazioni mensili per cliente, salite a 4 transazioni nel settembre 2021(+26% a/a).

I ricavi lordi del trimestre si attestano a circa 3,3 milioni, in crescita rispetto ai 3,1 milioni del trimestre precedente, portando così a ricavi cumulati nei primi nove mesi del 2021 per circa 9,2 milioni (+82% a/a).

La società ha chiuso il trimestre con una perdita di 3,9 milioni, non beneficiando ancora delle nuove iniziative che sono state lanciate verso la fine di settembre 2021. Si ricorda che la partecipazione a controllo congiunto in HYPE è iscritta in bilancio con il metodo del patrimonio netto per un valore pari a 81,8 milioni al 30 settembre 2021, comprensivo della perdita pro-quota del terzo trimestre, pari a 1,9 milioni.

Il 20 settembre scorso è stata presentata al mercato la “Nuova HYPE”, iniziativa che trasforma la fintech da portafoglio digitale a vero e proprio hub completo per la gestione del denaro: l’offerta di HYPE si è arricchita di nuove funzionalità di aggregazione dei conti (PSD2) e di una gamma di prodotti ancora più completa, che include prodotti di investimento, prestiti, mutui e depositi (questi ultimi forniti da illimity).

La “Nuova HYPE” rappresenta un’evoluzione compiuta in meno di un anno dall’operazione di acquisizione da parte di illimity di una partecipazione al 50% del capitale sociale della società ed è il risultato delle sinergie tra illimity e HYPE, con l’obiettivo di accelerare l’esecuzione della strategia di crescita della fintech.

Si segnala, inoltre, che nel corso del terzo trimestre 2021 sono stati fatti ulteriori progressi nella costruzione e test del progetto B-ILTY, la prima banca diretta completa per le piccole imprese.

L’offerta della nuova banca è disegnata sulle specifiche necessità di questo settore e nasce dalla combinazione di due forze tradizionali del gruppo illimity: la piattaforma transazionale interamente digitale e all’avanguardia nella user experience, unitamente alla competenza creditizia nel settore delle imprese. Il pieno lancio commerciale di B-ILTY è previsto entro il primo trimestre 2022.

Nel quadro del lancio e sviluppo di B-ILTY si inquadrano le partnership con Open-es e Amazon. Open-es, con uno strumento innovativo e inclusivo, vuole creare un’alleanza di imprese impegnate nel coinvolgere le proprie catene del valore nel percorso di miglioramento delle performance di sostenibilità. Attraverso la piattaforma, tutte le imprese possono misurare le proprie performance ESG, analizzare e condividere dati ed esperienze e ottenere piani di sviluppo personalizzati.

illimity sarà la prima realtà del settore bancario a collaborare allo sviluppo e all’evoluzione della piattaforma, offrendo nel corso del 2022 una gamma completa di servizi e prodotti bancari oltre a soluzioni che possano incentivare e supportare i piani di transizione energetica e crescita sostenibile delle imprese.

Sarà inoltre disponibile un’offerta di credito che incorpora le metriche ESG e premia, in maniera modulare, le aziende più sostenibili o quelle impegnate su target e programmi concreti di miglioramento.

Attraverso la collaborazione con Amazon, illimity contribuirà attivamente all’educazione finanziaria e  alla digitalizzazione delle aziende, condividendo la propria esperienza e conoscenza in “Accelera con Amazon”, un programma di formazione gratuito volto ad aiutare le imprese ad acquisire le conoscenze e le competenze per costruire la propria esperienza digitale.

illimity offrirà lezioni gratuite e webinar con dirigenti di alto livello su argomenti bancari e aziendali.

Nel corso del terzo trimestre 2021 ha preso avvio l’accordo di licenza d’uso tra illimity e il gruppo ION sulla piattaforma IT sviluppata da illimity, che si ricorda genererà 90 milioni in cinque anni.

Nei risultati del terzo trimestre 2021 della divisione sono inclusi 5 milioni relativi al diritto di esclusiva mentre dal trimestre successivo saranno contabilizzati ricavi per 4,25 milioni a trimestre.

Complessivamente, la divisione chiude i primi nove mesi dell’anno con un risultato economico negativo prima delle imposte pari a 10,6 milioni; il risultato è ascrivibile agli investimenti e costi per lo sviluppo di nuovi progetti che potranno portare molto valore al gruppo, quali B-ILTYe HYPE.

illimity Sgr

illimity Sgr è stata costituita per completare la gamma di operatività di illimity nel segmento dei crediti alle imprese e per valorizzare la capacità di generare business della banca oltre le opportunità di investimento diretto.

In questa prima fase di operatività, anche in considerazione della forte dotazione patrimoniale della banca, illimity Sgrè impegnata nell’obiettivo strategico di completamento dell’offerta: nel corso del 2021 ha lanciato con successo il primo fondo ad apporto dedicato ad investimenti in crediti classificati come Utp verso PMI con prospettive di risanamento e rilancio – “illimity Credit & Corporate Turnaround”.

Il terzo trimestre 2021 ha riportato risultati in crescita per illimity Sgr, in virtù dell’incremento della componente commissionale derivante del fondo sopra menzionato, che si attestano a 0,3 milioni, portando il contributo nei primi nove mesi del 2021 a 0,8 milioni.

Si conferma la traiettoria di crescita delle masse in gestione, in virtù di ulteriori closing del fondo Utp previsti entro fine anno.

In coerenza con quanto previsto dal piano strategico presentato il 22 giugno scorso, la società è impegnata nella strutturazione e nel lancio dei nuovi fondi di investimento, tra cui un nuovo fondo immobiliare ad apporto, che sarà lanciato nel corso del 2022.

Per effetto di queste dinamiche, illimity Sgr chiude i primi nove mesi del 2021 con una perdita ante imposte di 1,1 milioni.