Saipem si è aggiudicata due nuovi contratti offshore per attività di trasporto e installazione (T&I) per un totale complessivo di oltre 600 milioni di dollari.
Il primo contratto è stato assegnato da Chevron Australia per il progetto Jansz-lo Compression, relativo al giacimento di gas Jansz-lo, a circa 200 chilometri al largo della costa nord-occidentale dell’Australia, a una profondità di circa 1.400 metri.
Jansz-lo rientra nel progetto Gorgon, gestito da Chevron, un raggruppamento di diversi giacimenti e una delle più grandi riserve di gas naturale del mondo. L’inizio delle operazioni offshore è previsto per il 2024 e le attività verranno svolte dalla nave Saipem Constellation.
Il secondo contratto è relativo al progetto Sakarya Gas Field Development, il primo giacimento di gas naturale in acque profonde scoperto in Turchia nel Mar Nero, a circa 175 km al largo della costa di Eregli. Il contratto prevede il trasporto e l’installazione di condotte fino ad una profondità di 2.200 metri. Le operazioni offshore inizieranno nella primavera del 2022 e sarà utilizzata principalmente la nave Castorone.
Francesco Caio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Saipem, ha commentato: “L’aggiudicazione di questi due importanti contratti evidenzia la nostra capacità tecnologica nell’installazione sottomarina e l’eccellenza dei nostri asset ed è un segno tangibile di ripresa del mercato offshore. Questi nuovi contratti nel settore del gas, elemento necessario di transizione energetica, forniscono indicazioni concrete del miglioramento della domanda e testimoniano la capacità di Saipem di offrire soluzioni in linea con le esigenze dei clienti”.