Enel – In testa al Ftse Mib (+2,2%) all’indomani del Piano al 2024

Prima ora di contrattazioni in vetta a Piazza Affari per il titolo del colosso elettrico italiano che, intorno alle 10.00, segna un +2,2% a 7,203 euro a fronte del +0,4% del Ftse Mib.

Performance che giunge all’indomani di una brillante seduta (+2% a 7,05 euro) in cui Enel ha presentato il Piano strategico 2022-2024 e la Visione strategica al 2030.

Il Piano al 2024 prevede per l’ultimo anno un EBITDA ordinario a 21,0-21,6 miliardi (+12% sul 2021) e un utile netto ordinario a 6,7-6,9 miliardi (+20% sul 2021). La politica dei dividendi indica che gli Azionisti ricevano un dividendo per azione fisso stimato cresca del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 euro/azione.

Nella strategia al 2030 Enel prevede di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi tra il 2021 e il 2030, di cui 170 miliardi investiti direttamente, per accelerare il conseguimento dei propri obiettivi di elettrificazione e decarbonizzazione.

Il Gruppo inoltre anticipa di 10 anni il proprio impegno “Net Zero”, dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette.