Banche (-1%) – Banco Bpm (+1,5%) e Pop. di Sondrio (+1%) in controtendenza

Il Ftse Italia Banche termina con un calo dell’1% e in linea all’analogo indice europeo (-0,5%), frenando anche il Ftse Mib (-1,4%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, i timori sono aumentati per l’apparizione di una nuova variante in Sudafrica, di cui si resta in attesa di maggiori elementi per capirne la portata.

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 135 pb, il comparto bancario prosegue il saliscendi.

Sul Ftse Mib ritraccia UniCredit (-1%), che a breve presenterà il nuovo piano industriale e che prosegue con il de-risking. Ok Banco Bpm (+1,5%), al centro delle attenzioni del mercato in ottica M&A.

Sul Mid Cap realizzi su Mps (-2,8%), con il Tesoro che sta portando avanti la discussione con l’UE per la proroga relativa alla presenza pubblica nel capitale in attesa di definire le modalità per la privatizzazione. Bene Popolare di Sondrio (+1%), la cui assemblea a fine mese sarà chiamata ad approvare la trasformazione in Spa.

Sullo Small Cap lettera su Banca Profilo (-1,4%), in attesa di novità sulla vendita della partecipazione di maggioranza.