Servizi Finanziari (+1,8%) – Banca Generali in spolvero (+3,4%) nell’ottava

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude l’ottava con un guadagno dell’1,8% e in linea all’analogo indice europeo (+1,7%), beneficiando dell’ottimo andamento del comparto bancario (+6,6%) e risultando meno vivace del Ftse Mib (+3%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. Inoltre, si resta in attesa di maggiori elementi per capire la portata della nuova variante sudafricana del Covid-19, anche se le prime impressioni sembrano essere positive.

Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche e sull’avvio del tapering da parte della Fed, che partirà a breve.

La tonica performance del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, inclusi sul Ftse Mib Banca Generali (+3,4%), Fineco (+1,8%), Banca Mediolanum (+0,6%), mentre qualche presa di profitto frena Azimut (-0,8%), con le società tutte reduci da una solida raccolta netta a novembre, così come Anima (+3,7%) sul Mid Cap.

Sul listino principale scatta Nexi (+6,9%), con la società che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.

Sul Mid Cap flat Cerved (-0,1%), vicino al delisting. Ok doValue (+0,4%) e Banca Ifis (+4,8%), al lavoro sul nuovo industriale. Realizzi su illimity (-1,3%), che ha finalizzato un’altra operazione di Capital Markets e siglato un accordo con il gruppo BEI per sostenere le imprese italiane.

Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-2,7%), alle prese con l’aumento di capitale da massimi 23 milioni.