Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,4%, registrando una performance identica al principale indice di Milano (+0,4%) ma inferiore al principale indice settoriale europeo (+1%).
La Bce ha confermato il livello dei tassi di interesse di riferimento e ha indicato, come da attese, che il PEPP finirà a marzo 2022, annunciando un prolungamento dell’orizzonte temporale dei reinvestimenti fino al 2024. Per quanto riguarda il programma APP, già in vigore prima della pandemia, nel secondo trimestre 2022 verranno effettuati acquisti netti mensili per 40 miliardi nel e nel terzo trimestre per 30 miliardi. Il piano APP dovrebbe terminare poco prima di iniziare ad aumentare i tassi di interesse. Nella successiva conferenza stampa la presidente Christine Lagarde ha ribadito che resta necessario un importante sostegno monetario, ma la ripresa continua, seppure ad un passo meno sostenuto rispetto ai mesi passati. Nel 2022 l’Eurotower si attende un’accelerazione della ripresa e un rallentamento dell’inflazione, che comunque resterà sopra il 2% per buona parte dell’anno. Rimane “molto improbabile” un aumento dei tassi l’anno prossimo.
Tra le Big del settore, Atlantia ha chiuso a +0,6%. Invariata invece Inwit. Le migliori performer della seduta sono ENAV (+1,3%) e FNM (+1%).