Mercati – Apertura poco mossa per l’Europa, Ftse Mib a -0,1%

Apertura cauta per le borse europee, in un mercato ancora appesantito dall’incertezza legata all’impatto sull’economia della rapida diffusione della variante Omicron e dai dubbi sugli stimoli fiscali Usa.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,1% in area 26.620 punti. Poco mossi anche il Cac 40 di Parigi (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%).

Il sentiment dei mercati continua ad essere minacciato dall’introduzione di possibili restrizioni per arginare la nuova ondata della pandemia, mentre l’assottigliarsi dei volumi in vista delle festività natalizie potrebbe esacerbare la volatilità.

Negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration dovrebbe approvare questa settimana le pillole anti Covid di Pfizer e Merck per il trattamento di pazienti ad alto rischio, aggiungendo un nuovo strumento nella lotta al virus.

A sostenere l’ottimismo degli operatori contribuiscono anche le parole del presidente Usa Joe Biden, secondo cui c’è ancora una possibilità di raggiungere un accordo con il senatore Manchin per far passare al Congresso il suo piano economico da 2.000 miliardi di dollari.

Intanto sul Forex il biglietto verde si rafforza leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in lieve ribasso a 1,127 e il dollaro/yen tornato poco sopra quota 114.

Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 74 dollari e il Wti (+0,2%) a 71,2 dollari, dopo la diminuzione delle scorte Usa evidenziata dal report Api in attesa oggi pomeriggio dei dati ufficiali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 131 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Recordati (+0,8%), A2A (+0,6%), Stm (+0,6%) e Amplifon (+0,6%), mentre arretrano Intensa Sanpaolo (-0,5%), Unicredit (-0,4%) e Banco Bpm (-0,3%).