Oil & Gas (+1,1%) – Spicca Saipem (+2,3%)

Chiusura positiva per le borse europee, che proseguono il rally di fine in un mercato che vede gli operatori intenti a valutare la resilienza della ripresa economica globale alla diffusione della variante Omicron.

A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un +0,8% a 27.444 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,1%, rispetto al +0,6% del corrispondente indice europeo.

In rialzo le quotazioni del greggio che si mantengono sui massimi da oltre un mese, con i mercati intenti a valutare l’impatto sulla domanda di petrolio della rapida diffusione, ma potenzialmente con sintomi meno gravi, della variante Omicron.

Sebbene i casi di Covid abbiano raggiunto un nuovo picco a livello mondiale lunedì, gli Usa hanno dimezzato il periodo di quarantena per i contagiati a cinque giorni e il Regno Unito non introdurrà nuove restrizioni prima della fine dell’anno.

Diversi operatori sottolineano come la risposta dei governi alla nuova ondata del virus sia stata fino ad ora meno dura di quanto temuto dal mercato petrolifero, alimentando l’ottimismo che l’impatto di Omicron sarà meno severe di quanto temuto.

Tra le big del comparto bene in particolare Saipem (+2,3%), con gli acquisti che hanno premiato anche Eni (+0,9%) e Tenaris (+0,8%).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in evidenza Saras (+2,8%), mentre ha limitato i guadagni Maire Tecnimont (+0,6%) avviandosi comunque a chiudere il 2021 con un progresso ben oltre il 100%.