Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso a -0,7% al di sotto del corrispondente europeo e del Ftse Mib, entrambi a -0,4%.
Occhi ancora sulle implicazioni economiche della diffusione di Omicron dopo la recente impennata dei contagi. Resta comunque la fiducia sulla minor pericolosità del nuovo ceppo del virus, che dovrebbe comportare quindi un impatto limitato per l’economia nonostante l’alto tasso di contagiosità.
Riguardo Restart (+2,1%) si segnala che il 28 dicembre 2021, è scaduto il patto parasociale stipulato il 28 dicembre 2018 tra Agarp, Arepo AD, Prarosa e Tiepolo, azionisti di Augusto in liquidazione, controllante di Restart, per decorso naturale del termine di durata e delle previsioni contenute. Il patto, avente ad oggetto il 100% del capitale di Augusto, era stato stipulato per disciplinare inter alia le regole di corporate governance relative alla gestione di Restart.
Bene anche Abitare In con un rialzo dell’1,4%.
Debole invece Aedes (-0,3%) il cui Cda ha approvato le linee guida del Budget 2022, che evidenziano ricavi da locazione e affitto non inferiori a 17,6 milioni, Ebitda positivo, GAV immobiliare non inferiore a 450 milioni e Loan to Value pari a circa il 50%.