Banche (+2,3%) – Sugli scudi UniCredit (+3,8%) e Intesa SP (+2,1%)

Il Ftse Italia Banche termina con un rialzo del 2,3% e in linea all’analogo indice europeo (+2,8%), sostenendo anche il Ftse Mib (+0,8%).

In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 130-135 pb, sul comparto bancario sono proseguiti gli acquisti.

Sul Ftse Mib in spolvero UniCredit (+3,8%), alle prese con l’implementazione del nuovo piano strategico, e Intesa Sanpaolo (+2,1%), il cui cda il prossimo 3 febbraio approverà il nuovo piano industriale.

Sul Mid Cap bene Mps (+2,5%), che prosegue le interlocuzioni con le autorità in merito al piano industriale 2022-2026.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige (0,0%), in attesa della risposta ufficiale del FITD dopo la disponibilità arrivata da Bper ad approfondire i termini dell’offerta, purché in un regime di esclusiva.