Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un guadagno dell’1,2% e al di sopra dell’analogo indice europeo (+0,3%), uniformandosi al Ftse Mib (+0,8%).
In Europa (inclusa l’Italia) e nel Mondo il focus è rimasto sull’andamento dei contagi e sulle possibili nuove restrizioni, oltre che sulla prosecuzione della campagna vaccinale. La nuova variante Omicron si diffonde molto più facilmente ma sembra essere meno letale; quindi gli impatti sulla ripresa economica in atto potrebbero essere gestibili.
L’ottimo andamento del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, inclusa sul Ftse Mib Azimut (+0,9%), che ha rafforzato la partnership con Mamacrowd e prosegue negli investimenti nell’economia reale.
Sul listino principale flat Nexi (0,0%), con l’incorporazione di Nexi diventata efficace e con S&P che ha alzato il rating.
Sul Mid Cap tiene Cerved (0,0%), vicino al delisting. Ok doValue (+0,8%) e Banca Ifis (+1,1%), al lavoro sul nuovo piano industriale. Realizzi su illimity (-1%), sempre in prossimità dei massimi storici.
Sullo Small Cap lettera su Banca Intermobiliare (-0,3%), che prosegue il percorso di rilancio previsto nel piano strategico al 2025.