I coefficienti patrimoniali delle banche si mantengono ben al di sopra dei requisiti regolamentari e l’asset quality è ulteriormente migliorata, ma “ci sono preoccupazioni per i prestiti che hanno beneficiato di moratorie e regimi di garanzia pubblica, anche a causa dell’incertezza generale dovuta alla variante Covid-19 Omicron”.
È quanto emerge dalla valutazione trimestrale del quadro sui rischi bancari pubblicato dall’European Banking Authority (EBA).
Nel terzo trimestre 2021 il CET1 ha raggiunto il 15,4%, con una riduzione di 10 punti base causato da un lieve decremento del patrimonio combinato con un leggero aumento degli asset ponderati per il rischio. Il coefficiente di leva finanziaria è rimasto stabile al 5,7 per cento.
Complessivamente, l’Eba osserva che “la redditività si e’ stabilizzata a livelli superiori a quelli osservati prima della pandemia” e che “la maggior parte delle banche prevede un aumento dei rischi operativi principalmente a causa degli elevati rischi informatici”.
