Il Ftse Italia Tecnologia termina a -4,8% a fronte del -3,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -1% del Ftse Mib.
Chiusura in calo per le borse europee, trascinate al ribasso anche da Wall Street nell’ultima parte della seduta. Il focus dei mercati resta sulle prossime mosse delle banche centrali e l’evoluzione della pandemia. Le ultime indicazioni hanno rafforzato le ipotesi di almeno tre interventi restrittivi sul costo del denaro nel 2022, in attesa del report di mercoledì sui prezzi al consumo statunitensi e dei commenti di alcuni membri del Fomc in programma questa settimana.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, arretrano Stm (-4,5%), nonostante l’upgrade da neutral a Buy di Citigroup e Telecom Italia (-1,1%).
Male le mid cap, fra cui sprofonda SECO (-16,4%) che ha comunicato l’andamento dei ricavi pre-chiusura del 2021, in linea con la guidance.
Reply (-4,9%) intanto rafforza la propria presenza sul mercato statunitense con la duplice acquisizione di Enowa, società specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni su tecnologia SAP, e di The Spur Group, attiva nella consulenza in ambito sales e marketing.
Fra le aziende a minor capitalizzazione resiste TAS (+0,5%) che ha ottenuto le autorizzazioni necessarie per l’acquisizione di GUM International e 2BP da parte di Gilde Buy Partners.
Gpi (-3,3%), in consorzio con la società maltese Ptl, ha vinto la gara per la manutenzione del Sistema Informativo Schengen della Polizia di Malta. Per Gpi si tratta di una commessa di oltre 2 milioni di euro, per una durata di 5 anni.