“In questi giorni si apre, con la necessaria attività di due diligence” su Carige, “un percorso impegnativo di cui auspico la conclusione in tempi brevi e con pieno successo”.
Lo ha affermato il Ceo di Bper, Piero Luigi Montani, commentando “con soddisfazione e legittimo orgoglio la decisione con cui il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha recentemente deliberato la concessione” all’istituto modenese “di un periodo di esclusiva per la potenziale acquisizione della partecipazione di controllo in Carige”.
“Vorrei sottolineare fin d’ora l’importanza e la valenza positiva di un’operazione studiata e messa in campo con rapidità ed efficacia, a testimonianza del dinamismo che anima la nostra banca. Abbiamo dimostrato, senza possibilità di equivoci, la volontà di crescere anche per linee esterne e di portare avanti progetti che possono giovare all’intero sistema bancario italiano”, ha aggiunto il manager.
Montani ha inoltre sottolineato che “nel riformulare l’offerta iniziale abbiamo mantenuto tutti i suoi presupposti principali, ovvero la valenza strategica e industriale, l’adeguato presidio dei profili patrimoniali, il miglioramento dell’asset quality e un accrescimento significativo della redditività in termini di utile per azione”.
Ora restano da definire “le intese vincolanti, funzionali alla piena integrazione delle due banche e alla definitiva risoluzione delle problematiche di Carige. Molto resta da fare, dunque, ma questo non ci spaventa”, ha proseguito l’Ad.
“La storia di Bper dimostra con chiarezza una consolidata esperienza e capacita’ nel portare a termine con successo numerose operazioni di aggregazione, rispettando i territori e perseguendo sempre l’obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholders”, ha concluso Montani.