Ieri il Ftse Italia Moda ha guadagnato lo 0,9%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,3%) ma sovraperformando il Ftse Mib (+0,7%).
Chiusura positiva per le borse europee, nonostante l’andamento incerto di Wall Street dopo le parole di Powell e alla vigilia dei dati sull’inflazione statunitense. Nel corso dell’audizione in commissione Bancaria del Senato il presidente della Fed ha dichiarato che se l’inflazione rimarrà elevata la banca centrale aumenterà il costo del denaro più volte, adottando un approccio più aggressivo se necessario. Crescono dunque le attese per quattro interventi restrittivi nel corso del 2022.
Per quanto riguarda l’Europa, Christine Lagarde, numero uno della Bce, ha sottolineato l’impegno incrollabile dell’Eurotower per la stabilità dei prezzi, mentre il membro del board Lane ha ribadito come un aumento dei tassi in Europa sia “molto improbabile”.
Giungono intanto ulteriori indicazioni incoraggianti da Pfizer, al lavoro su un vaccino ibrido in grado di proteggere dalla variante Omicron.
Moncler, unica big del settore, chiude la seduta a -0,4%.
Tra le mid in evidenza Cucinelli (+4,2%) in scia ai dati preliminari 2021 con ricavi netti pari a 712 milioni, in crescita del 30,9% (+32,4% a cambi costanti) rispetto al 2020.
Continuano le vendite su Ferragamo (-1,2%) dopo lo scivolone della seduta precedente (-8,8%) in scia al downgrade a ‘sell’ da ‘neutral’ da parte di UBS.
Tra le small, fa meglio Caleffi (+3,4%). Bene anche Piquadro (+1,9%) che ha comunicato il fatturato del 3Q 2021/22, pari a 45,7 milioni, in crescita del 36,4% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente.