Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,3%, sottoperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (+1%) e il principale indice di Milano (+0,6%).
Il report sui prezzi al consumo ha evidenziato un incremento dello 0,5% su base mensile e del 7% tendenziale, in accelerazione rispetto al +6,8% di novembre ma in linea con le attese degli analisti (+5,5% il dato core dal precedente +4,9%). Dati che consolidano le aspettative di un primo rialzo dei tassi della Fed già a marzo, dopo che Powell ha confermato l’impegno a intervenire sul costo del denaro per contrastare le pressioni inflazionistiche. Il chairman ha anche aperto ad una riduzione del bilancio dell’istituto a partire da quest’anno, sottolineando comunque la lunga strada necessaria per la normalizzazione della politica monetaria. Toni complessivamente confortanti per i mercati, destabilizzati nelle ultime settimane dalla prospettiva di un minor supporto monetario in un contesto già frenato dalla pandemia e dalle difficoltà nella supply chain, che hanno accentuato l’incremento dei prezzi.
Riportando il focus sul settore Infrastrutture e Torri, Atlantia ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,6% mentre Inwit è rimasta invariata (+0,0%). Bene Rai Way (+1,5%) e Toscana Aeroporti (+0,4%).