Utility (+0,4%) – Ancora sugli scudi PLC (+4,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,7%) e del Ftse Mib (+0,5%).

Chiusura contrastata per le borse europee, che si avvia verso la conclusione di una settimana caratterizzata dalle parole di Powell e i dati sull’inflazione statunitense. Gli operatori hanno ormai prezzato la prospettiva di almeno tre rialzi dei tassi da parte della Fed nel 2022 per far fronte alle crescenti pressioni sui prezzi e sposteranno il focus sulla stagione di trimestrali a stelle e strisce che prende il via oggi.

Intanto il bollettino economico della Bce ha indicato una crescita che prosegue, seppur in via di moderazione, e un’inflazione ancora oltre il 2% per gran parte dell’anno in corso. Bene i dati sulla produzione industriale italiana.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 131 punti base con il rendimento del decennale italiano in calo all’1,22%, dopo le aste di Btp a tre e a sette anni per complessivi 7 miliardi.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio Enel (+0,6%) che intende valorizzare le proprie controllate, che le stanno permettendo di espandersi dal proprio core business, tramite la quotazione in borsa nei prossimi anni. Prevede la quotazione di Gridspertise per il 2023 e la quotazione della nuova realtà nata dalla scissione di Enel X che si occupa di ricarica delle auto elettriche.

Terna (+0,5%) ha reso noto che il MiTE ha autorizzato il nuovo collegamento elettrico previsto tra la Stazione Elettrica di Adria Sud in Veneto e la Cabina Primaria Ariano in Emilia-Romagna. Intervento per il quale la società investirà 31 milioni.

Snam (-0,2%) ha concluso con successo la prima emissione in formato Sustainability-Linked Bond per complessivi 1,5 miliardi, in due tranche da 850 milioni (scadenza giugno 2029) e 650 milioni (scadenza giugno 2034).

La società guidata da Marco Alverà ha siglato con Tenova un accordo per promuovere la decarbonizzazione del settore metallurgico in Italia e all’estero. Le aziende si sono impegnate a condurre studi strategici e analisi di mercato per realizzare apposite infrastrutture e sistemi di produzione dei metalli attraverso l’utilizzo di idrogeno verde.

Tra le mid, Acea (-0,5%) ha migliorato, per il quarto anno consecutivo, la sua performance complessiva sui temi di sostenibilità. Gaïa Rating ha attribuito nel 2021 un punteggio complessivo pari a 82/100 (78/100 nel 2020).

Tra le small, svetta Eems (+5,3%%) che ha comunicato l’avvio dell’attività con la sottoscrizione del primo contratto di somministrazione di gas naturale per un quantitativo previsto di 200.000 metri cubi.

Segue PLC (+4,5%) in sica al perfezionamento con Wind Energy San Giorgio di un contratto per la realizzazione della sottostazione di utenza AT/MT 150/30 kV da realizzarsi nel Comune di Ariano Irpino (AV) a servizio di tre parchi eolici di proprietà del gruppo EDP RENEWABLES ITALIA HOLDING.

algoWatt (+1,9%) ha siglato con Gruppo NSA una partnership per promuovere la capacità delle piccole, medie e grandi imprese di migliorare costantemente l’efficienza energetica e la sostenibilità dei propri processi produttivi e aziendali.