Utility (+0,8%) – Tiene Enel (+0,8%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, in linea al corrispondente europeo e al Ftse Mib (entrambi +0,5%).

Chiusura positiva per le borse europee, orfane di Wall Street rimasta ferma per la festività del Martin Luther King Day. Gli operatori hanno accolto positivamente i dati sull’economia cinese, migliori delle attese, mentre continuano a valutare le prossime mosse di politica monetaria e l’impatto della pandemia sulla ripresa. Nel frattempo, cercano indicazioni dalla nuova stagione di trimestrali a stelle e strisce, per valutare la tenuta dei conti e capire se ci sia spazio per una nuova fase rialzista dell’azionario.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto in area 132 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,28%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big resiste Enel (+0,8%) che ha siglato con IRENA, l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili, un accordo di partnership volto ad accelerare la transizione energetica.

La business line innovativa di Enel, Enel X, supporterà Lucart, tra i più importanti gruppi cartari europei, nel percorso di efficientamento energetico installando un impianto fotovoltaico da 3 MWp, nello stabilimento di Diecimo (Lucca), che produrrà oltre 3 GWh di energia rinnovabile l’anno.

Terna (-0,1%) ha reso noto che il MiTE ha autorizzato la realizzazione di una nuova linea lunga 9 km quasi completamente in cavo interrato a 150 kV che collega l’elettrodotto “S.Angelo – Cocullo Brulli” e la Cabina Primaria di Roccaraso, in Provincia dell’Aquila. Per il nuovo collegamento Terna investirà oltre 10 milioni.

Tra le mid, Iren (+0,1%) ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione da European Energy del 100% di Puglia Holding, titolare di un portafoglio di impianti fotovoltaici per 121,5 MW.

Falck Renewables (0,0%) in partnership con BlueFloat Energy, ha annunciato il successo di tre delle offerte nell’ambito dell’asta ScotWind, condotta da Crown Estate Scotland per aggiudicare le concessioni dei fondali marini per lo sviluppo di progetti eolici marini su larga scala al largo delle coste scozzesi.

Tra le small, ulteriore balzo di Eems (+19,1%) che ha ricevuto la prima richiesta di conversione parziale, per un controvalore di 50.000 euro, della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato a Nice & Green.