Nell’ultima seduta il Ftse Mib ha perso lo 0,7% a 27.483 punti, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha registrato il -1% rispetto al -0,6% del corrispondente indice settoriale europeo.
La prospettiva di un rialzo più rapido del previsto dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve continua a frenare soprattutto il comparto tecnologico, caratterizzato da valutazioni più elevate e grandi aspettative di crescita.
Intanto il focus si sposta anche sui risultati societari in uscita. Le trimestrali verranno osservate con attenzione per valutare la risposta delle imprese all’incerto contesto attuale e la possibilità di una ripresa del rally azionario.
Per quanto riguarda i dati macro, crolla l’indice che rileva il sentiment dei produttori nello Stato di New York (-0,7 punti a gennaio dai 25 di dicembre), mentre migliora lo ZEW tedesco sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi (da 29,9 a 51,7 punti a dicembre). La bilancia commerciale italiana a ottobre ha evidenziato un surplus in aumento a 4,163 miliardi.
A Piazza Affari arretrano le big del settore, in particolare Iveco (-2,3%) e Ferrari (-2,1%). Per quanto riguarda Stellantis (-0,2%), prosegue il calo delle immatricolazioni per il gruppo in Europa.
Tra le mid cap perde terreno Brembo (-2,2%), mentre archivia la seduta in controtendenza Piaggio (+0,1%). Arretra Immsi (-2%) nel segmento delle piccole capitalizzazioni.