Nell’ultima seduta il Ftse Mib ha perso lo 0,4% a 27.370 punti, mentre il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha registrato il +0,1% rispetto al -0,2% del corrispondente indice settoriale europeo.
La stagione delle trimestrali sta entrando nel vivo e gli operatori restano attenti a valutare la tenuta dei conti in un contesto caratterizzato da elevati costi e limitazioni legate alla pandemia.
I risultati societari potrebbero restituire forza al rally dell’azionario, dopo la volatilità delle ultime settimane innescata principalmente dalla prospettiva di una stretta monetaria più rapida del previsto da parte delle banche centrali per contrastare l’elevata inflazione.
Dinamica che ha generato un aumento dei rendimenti obbligazionari e sta spingendo gli investitori a rivalutare diversi asset, penalizzando soprattutto i titoli più cari e con grandi aspettative di crescita come i tecnologici.
Lo yield del decennale americano è balzato sui livelli pre-pandemia in area 1,9%, ma secondo i trader potrebbe anche superare la soglia del 2% entro fine anno, soprattutto se la Fed dovesse operare un rialzo dei tassi superiore al quarto di punto percentuale già a marzo.
Per quanto riguarda i dati macro, l’inflazione in Germania è stata confermata al 5,3% a dicembre, mentre in Gran Bretagna l’indice dei prezzi al consumo è salito inaspettatamente al massimo dal 1992, aumentando la pressione sulla Bank of England per un intervento restrittivo.
In Cina, invece, la banca centrale si è impegnata a utilizzare più strumenti di politica monetaria per aiutare l’economia e alleviare lo stress del settore creditizio afflitto dalla crisi immobiliare.
Tornando a Piazza Affari, tra le big chiudono in ribasso Cnh (-1,3%) e Stellantis (-0,5%), che presenterà il nuovo piano strategico il prossimo primo marzo. Lo ha comunicato la società nel giorno in cui ha celebrato il suo primo anniversario, presentando una sintesi degli eventi più importanti che hanno contraddistinto gli ultimi 12 mesi.
Archiviano la seduta in rialzo Ferrari (+0,9%), Pirelli (+0,3%) e Iveco (+0,5%), che ha annunciato di aver rinnovato la partnership con Sotra Industrie in Costa d’Avorio.
Nel comparto delle mid cap in rialzo sia Piaggio (+1,9%) che Brembo (+1,1%).
Tra le piccola capitalizzazione da segnalare il balzo di Landi Renzo (+9,4%) dopo che SAFE S.p.A., società del Gruppo SAFE&CEC controllato da Landi Renzo, ha acquisito il 90% del capitale sociale di Idro Meccanica S.r.l., azienda attiva nella produzione di tecnologie e sistemi innovativi per la compressione di idrogeno, bio-metano e gas naturale.