Il FTSE Italia Automobili e Componentistica ha registrato il -3,8% w/w rispetto all’indice settoriale europeo (-3,9% w/w) e al principale indice di Milano (-1,8% w/w).
Le borse europee hanno archiviato l’ottava in deciso ribasso, in un clima condizionato dalla prospettiva di un minor supporto monetario e da alcuni risultati societari contrastanti.
L’attenzione resta principalmente focalizzata sulla politica monetaria e in particolare sulla prossima riduzione degli stimoli da parte della Fed, che si appresta ad alzare ripetutamente i tassi e alleggerire il proprio bilancio da 8.800 miliardi di dollari per contrastare l’inflazione ai massimi da quarant’anni.
Intanto, archiviata la delusione Netflix, prosegue la stagione di trimestrali che fin qui non ha fornito indicazioni sufficientemente positive per alimentare un nuovo rally dell’azionario.
L’avversione al rischio spinge gli acquisti sui bond e il rendimento del Treasury decennale cala nuovamente sotto l’1,8%, dopo aver sfiorato nei giorni scorsi l’1,9% in scia alle aspettative di più interventi restrittivi da parte della Fed.
Per quanto riguarda i dati macro, le richieste di sussidi di disoccupazione diffuse giovedì negli Usa hanno evidenziato un valore sui massimi da tre mesi, a testimonianza dell’impatto della variante Omicron sul mercato del lavoro.
Il focus resta ,inoltre, sulle tensioni internazionali che coinvolgono Russia, Ucraina e gli Stati Uniti.
Ottava negativa per tutte le big del settore. La peggiore è Stellantis (-4,5% w/w) che nella giornata di giovedì 20 gennaio ha annunciato di aver completato il processo di investimento in Factorial Energy come parte del ciclo di finanziamento Serie D di Factorial. Purtroppo prosegue il calo delle immatricolazioni per il gruppo Stellantis in Europa. Sempre Stellantis ha annunciato che presenterà il nuovo piano strategico il prossimo primo marzo.
Rimanendo sempre tra le big del settore, Iveco (-3,6% w/w) ha rinnovato la partnership con Sotra Industrie in Costa d’Avorio.
Andando al segmento delle mid cap, ottava leggermente positiva per Piaggio (+1,7% w/w). Interbrand, leader globale nella brand consultancy, ha indicato Vespa come “un brand unico e riconosciuto a livello mondiale, grazie alla sua perfetta combinazione di design, lifestyle e tradizione italiana” e attesta il valore economico del brand Vespa a 906 milioni di euro. Arretra Brembo nella settimana (-4,4% w/w).
Infine tra le piccole capitalizzazioni la protagonista della settimana è Landi Renzo (+4,1% w/w) che ha ufficializzato l’acquisizione del 100% di Idro Meccanica, tramite la controllata SAFE.