Utility (+0,1%) – In evidenza A2A (+2%), ancora giù Eems (-7,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,1%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,2%) ma sostanzialmente in linea al Ftse Mib (+0,2%).

Timido rimbalzo per le borse europee dopo il sell-off della seduta precedente, con focus ancora sulla Fed e le tensioni geopolitiche. Stasera la banca centrale dovrebbe annunciare il primo aumento dei tassi a marzo e la riduzione entro fine anno del bilancio.

Intanto, il Fmi ha abbassato le stime di crescita del Pil globale al 4,4% e di quello Italiano al 4,2% nel 2022. Bene invece l’indice Ifo sulla fiducia delle aziende tedesche, che torna a salire dopo sei cali consecutivi. Prosegue intanto la stagione di trimestrali, che questa settimana vede i conti delle big tecnologiche di Wall Street.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae leggermente a 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,29%, nel secondo giorno di votazioni per la scelta del nuovo presidente della Repubblica.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza A2A (+2%).

La controllata per le rinnovabili di Enel (0,0%), Enel Green Power (EGP) ha stabilito un nuovo record nel 2021 costruendo 5.120 MW di nuova capacità rinnovabile, che include per la prima volta 220 MW di batterie. Si tratta di un aumento di 2.014 MW (+64,8%) rispetto alla capacità rinnovabile costruita nel 2020.

EGP ha segnato anche un record in termini di energia da fonti rinnovabili prodotta nell’anno, con circa 119 TWh, di cui 55,4 TWh da eolico e solare, in crescita di 9 TWh rispetto al 2020, 57 TWh da idroelettrico e 6 TWh da geotermico. Rilevante, infine, la crescita della pipeline di progetti in sviluppo, che tocca circa 370 GW, inclusivi di rinnovabili, Battery Energy Storage System (BESS) e capacità già in execution.

Tra le mid, ancora in coda Alerion Clean Power (-2,6%), mentre tra le small resiste Seri Industrial (+1%).

algoWatt (-0,3%) ha reso noto che non é stato raggiunto il quorum costitutivo dell’Assemblea speciale dei titolari degli Strumenti Finanziari Partecipativi
denominati “SFP algoWatt 2021-2029”. La seconda convocazione è prevista per oggi 26 gennaio.

Ancora male Eems (-7,4%).

Infine, a dicembre 2021, secondo i dati di Terna, la domanda di elettricità in Italia è stata pari a 27,4 miliardi di kWh, in crescita del 5,9% rispetto a dicembre del 2020 e dello 0,8% rispetto a novembre 2021. La produzione nazionale netta (25,5 miliardi di kWh) è risultata in aumento dell’11,4% rispetto a dicembre del 2020. In crescita le fonti di produzione eolica (+41,2%), fotovoltaica (+23,4%) e termica (+13,8%). In calo le fonti di produzione idrica (-15,9%) e geotermica (-2,9%).