Utility (+0,8%) – Denaro su Enel (+1,1%), balzo di EEMS (+10,2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,8%, meglio del corrispondente europeo (+0,5%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,5%).

Giornata positiva per le borse europee, aspettando la riunione della Bce di giovedì. L’attenzione resta focalizzata principalmente sulle prossime mosse delle banche centrali e sulla stagione di trimestrali. Alcuni membri della Fed hanno provato a placare il recente nervosismo, chiarendo che il costo del denaro verrà alzato secondo un ritmo tale da non danneggiare l’economia.

Nel frattempo, continuano ad arrivare indicazioni rassicuranti dai risultati societari, tendenzialmente superiori alle attese. In miglioramento, seppure al di sotto delle stime, l’attività manifatturiera dell’Eurozona.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia oltre 137 punti base, con il rendimento del decennale italiano ai massimi da giugno 2020 in area 1,41%. Intanto, il Mef ha dato mandato a un gruppo di banche per l’emissione del nuovo Btp a 10 anni indicizzato all’inflazione dell’area euro.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio Enel (+1,1%) che si è aggiudicata nel settimo round di gare FER indette dal GSE – nei contingenti “aste” e “registri” – 129,6 MW tra nuova capacità rinnovabile e rifacimenti di impianti idroelettrici già in servizio.

Grazie alla piattaforma di telemedicina sviluppata da Enel X, Smart Axistance C-19, e già adottata lo scorso anno dal Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, i pazienti Covid-19 calabresi potranno monitorare da remoto il decorso della malattia rimanendo in costante contatto con il personale sanitario specializzato.

Italgas (+0,6%) è stata inclusa per il terzo anno consecutivo nel Sustainability Yearbook di S&P Global.

Hera (-0,2%) per il secondo anno consecutivo è stata premiata dall’agenzia di rating S&P Global con la Gold Class del Sustainability Award.

Tra le mid in coda Ascopiave (-1%), mentre fra le small balzo di EEMS (+10,2%) che ha emesso 688.231 azioni ordinarie in favore di Nice & Green, a seguito della quarta richiesta di parziale conversione della prima tranche di obbligazioni ad essa riservate.

Segue algoWatt (+2,6%) che a fine dicembre 2021 ha riportato un indebitamento finanziario netto di gruppo pari a 12,3 milioni, in calo rispetto ai 19,9 milioni a fine novembre 2021.

Il Cda di algoWatt ha preso atto della nomina di Idilio Ciuffarella a Direttore Generale, qualificandolo come dirigente con responsabilità strategiche a decorrere dal 1° febbraio.

Il mese di febbraio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 239,5 €/MWh, con un incremento del 323,4% rispetto a febbraio 2021 e del 6,7% rispetto a gennaio 2022.

Infine, l’ARERA, per limitare l’impatto in bolletta degli straordinari rialzi dei prezzi dei prodotti energetici all’ingrosso, ha azzerato per il primo trimestre 2022 gli oneri generali di sistema per tutte le medie-grandi imprese con potenza pari o superiore a 16,5 kW. Tale provvedimento attua quanto previsto dal Governo con il decreto sostegni-ter, approvato lo scorso 21 gennaio.