Industria (+0,5%) – In evidenza Ambienthesis (+3,1%) e Neodecortech (+3%)

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in leggero rialzo (+0,2%) a 27.190 punti. Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha terminato gli scambi a +0,5%, rispetto al +0,7% del corrispondente indice europeo.

Lo scorso mese, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti del 7,5% su base annua, oltre il 7,3% del consensus e il 7% registrato a dicembre, con l’indice core, al netto di alimentari ed energia, in aumento del 6% (stima 5,9%, dicembre 5,5%).

Dati che nel complesso rafforzano le aspettative di un consistente aumento dei tassi di interesse da parte della Fed quest’anno. L’ipotesi più quotata è quella di un rialzo di un punto percentuale da marzo a luglio, equivalente a quattro interventi da 25 punti base in altrettanti meeting.

Aspettative che hanno innescato una nuova impennata degli yield dei Treasuries e un apprezzamento del biglietto verde. Il rendimento del decennale americano sale di 8 punti base superando il 2%. Ieri sono stati diffusi anche i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in calo a 223 mila unità.

Ancora in rialzo Buzzi Unicem (+1,5%) in scia ai dati preliminari sul 2021, pubblicati mercoledì, che hanno evidenziato ricavi in crescita per 3,4 miliardi.

In evidenza Sanlorenzo (+3,5%) tra le mid cap.

Nel segmento delle small cap, spiccano Ambienthesis (+3,1%) e Neodecortech (+3%).

Intek Group (+1,4%) ha annunciato che il principale investimento KME SE ha firmato l’estensione a fine novembre 2022 dell’esistente contratto di finanziamento in pool, coordinato da Deutsche Bank, per un ammontare complessivo fino a 320 milioni.

Gefran (+0,9%) ha annunciato ricavi preliminari 2021 in crescita del 23,6% a/a.

Infine, per quanto riguarda Aquafil (-3,2%), nel 2021 i ricavi del gruppo si sono attestati a 569,7 milioni, in crescita del 30,5% a/a e del 3,8% rispetto al 2019.