Mercati Usa – Affonda di nuovo il Nasdaq (-2,9%)

Wall Street perde di nuovo la terra sotto i piedi senza alcuna specifica motivazione e mette a segno una brutta seduta. Senza panico, gli indici principali, già negativi in apertura, raggiungono un calo di un punto percentuale intorno alla metà dal quale tentano invano un minimo rimbalzo.

Nelle ultime tre ore di contrattazione la flessione si accentua e tutti e quattro i listini principali arretrano di oltre due punti percentuali ad eccezione del Dow Jones che beneficia del balzo di Walmart (+4%) in scia alla pubblicazione di una trimestrale molto solida.

Nello specifico: il Russell 2000 cede il 2,5%, il Nasdaq il 2,9%, lo S&P500 il 2,1% ed il Dow l’1,8%.

Giornata difficile per molte big cap tecnologiche con Nvidia che lascia sul terreno il 7,5%, Tesla il cinque, Facebook il quattro, Microsoft il tre, Amazon ed Apple oltre il due. Nuovo tonfo di Shopify (-11%).

VIX in forte rialzo (+15%) a 28,1 interrompendo una striscia negativa di tre sedute consecutive.

Flessione dei rendimenti sul mercato obbligazionario che beneficia del “fly to safety” dal mercato azionario. Il rendimento del Tbond cede sei punti base al 1,98%.

Ancora una seduta brillante per tutti i principali metalli preziosi. Il platino sale del due per cento ed il palladio del quattro. Prosegue il trend rialzista anche di argento ed oro con il metallo più nobile che guadagna l’uno e mezzo per cento chiudendo poco al di sopra della soglia psicologica dei 1.900 dollari l’oncia, nuovo massimo dallo scorso giugno.

Seconda seduta negativa, invece, per il petrolio (-2%) che scivola a 91 dollari al barile.

Sul mercato valutario, il dollaro scambia con poche variazioni per tutta la seduta chiudendo a 1,137 nei confronti della moneta unica.