Mattinata in calo per i tassi europei in un clima che continua tuttavia a risentire pesantemente dell’invasione russa in Ucraina. Collocati intanto i Bot semestrali per l’intero ammontare di 5,5 miliardi.
Listini continentali in forte calo con il Ftse Mib che cede il 4,7%.
Putin ha dichiarato che “un ulteriore allargamento della Nato ad est è inaccettabile” e che quelli dell’Alleanza atlantica sono “comportamenti immorali”, chiarendo tuttavia che la Russia non intende occupare l’Ucraina.
Sono state segnalate numerose esplosioni prima dell’alba a Kiev e in altre città vicino alla linea del fronte e lungo la costa ucraina dopo il via libera all’operazione militare.
Le potenze occidentali hanno condannato l’attacco di Mosca e il presidente Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti e i loro alleati imporranno “pesanti sanzioni” nei confronti della Russia.
Fatti gravi che andranno a ostacolare la ripresa globale, già alle prese con le pressioni elevate sui prezzi e l’inasprimento delle politiche monetarie.
Tornando all’obbligazionario, dopo la prima asta dei titoli di Stato di fine mese che ha registrato una buona domanda (4,75 miliardi rispetto a un’offerta di 3 miliardi) per i Btp Short Term, con tassi aumentati allo 0,14% da -0,13 di gennaio, oggi sono stati collocati Bot semestrali per l’intero ammontare offerto di 5,5 miliardi. Il rendimento lordo di aggiudicazione è ancora negativo ed è stato fissato a -0,484% (-0,488% nell’asta di gennaio).
Domani sarà la volta dei titoli a medio e lungo termine per massimi 8,25 miliardi. Saranno offerte la prima tranche del nuovo BTp benchmark a 5 anni tra 3,5 e 4 miliardi, la settima tranche del BTp a 10 anni tra 2,5 e 3 miliardi e la 13ma tranche del CcTeu a 5 anni tra 1 e 1,25 miliardi.
Nel frattempo il rendimento del Btp decennale cala all’1,88% (-7 bp) con uno spread 174 punti (+6 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond ridiscende sotto quota 2% mentre sul forex il cambio euro/dollaro scivola in area 1,118.