Banche (-9,4%) – Seduta in forte ribasso per il comparto

Il Ftse Italia Banche termina con un significativo calo del 9,4% e al di sotto dell’analogo indice europeo (-8,4%), frenando anche il Ftse Mib (-4,1%).

In primo piano restano le tensioni internazionali tra Russia e Occidente sulla questione Ucraina, dopo l’attacco russo nel Donbass ordinato dal presidente Vladimir Putin. Condanne unanimi per l’azione del Cremlino sono arrivate dalle potenze occidentali, pronte a varare sanzioni più pesanti contro Mosca, con gli Usa in testa.

Una situazione che accentua le preoccupazioni per la crescita dell’economia globale, già minacciata dall’elevata inflazione e dalla prospettiva di un minor supporto da parte delle banche centrali.

In questo scenario, nonostante lo spread rimasto in area 165 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta da dimenticare.

Sul Ftse Mib frenano, tra le altre, UniCredit (-13,5%), che opera attraverso una propria controllata in Russia, e Mediobanca (-5,3%), che ha registrato un nuovo ingresso nel patto di consultazione

Sul Mid Cap stop per Mps (-7,9%), in attesa delle prime mosse del neo Ad Luigi Lovaglio e di novità sulle interlocuzioni tra il Tesoro e l’UE per la proroga della presenza pubblica nel capitale.

Sullo Small Cap sottotono Carige (-1,4%), per cui è stata trovata una soluzione con l’ingresso nel gruppo Bper (-7,6%).