Utility (+0,5%) – Terna (+2,2%) guida le big, ERG (+4%) nel giorno dei conti

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, in linea al corrispondente europeo (+0,6%) e al di sopra del Ftse Mib (+0,3%).

Borse europee lievemente positive, trainate nel finale da Wall Street alla vigilia delle delibere della Fed. I listini continentali avevano aperto in calo in scia al sell-off in Asia, alimentato dal lockdown cinese e dai timori di ritorsioni contro Pechino per gli aiuti a Mosca. La discesa del greggio e alcuni dati americani hanno contribuito a smorzare le preoccupazioni per un eventuale inasprimento della politica monetaria, fermo restando l’impegno a contrastare l’elevata inflazione. In netto peggioramento anche l’indice tedesco Zew.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund lo spread Btp-Bund si è attestato a 156,3 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,894%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big ha guidato Terna (+2,2%).

Enel (+0,1%) ha comunicato che Henkel ha scelto di aderire al programma di interrompibilità proposto da Enel X, attraverso il consorzio Energinvest, presso il sito di Ferentino (FR) dedicato alla produzione di detersivi per bucato e stoviglie, dove Henkel mette a disposizione 4MW di potenza.

Tra le mid ha fatto meglio ERG (+4%) il cui Cda ha approvato il bilancio consolidato 2021, chiuso con un utile netto di Gruppo adjusted aumentato del 91% a 202 milioni, e proposto un dividendo di 0,90 euro per azione.

Il Board di ERG ha approvato anche il Piano Industriale e ESG 2022-2026, che prevede la crescita nelle rinnovabili nel segno della sostenibilità attraverso un incremento della potenza installata di 2,2 GW fino a 4,6 GW nel 2026, investimenti di 2,9 miliardi ed EBITDA a fine piano di 560 milioni.

Tra le small, EEMS (-0,9%) ha ricevuto da Nice & Green la richiesta di conversione di 20 obbligazioni Eems Italia per un controvalore di 200.000 euro.

Il Cda di PLC (-2,1%) e l’Assemblea dei soci di PLC Service e di PLC System hanno approvato le decisioni relative ai progetti di scissione parziale infragruppo.