Innovatec – Utile netto pro forma a 6,2 milioni (+168%) nel 2021

I risultati 2021 e 2020 non sono direttamente comparabili in considerazione dell’acquisto del 56,45% di COBAT a inizio dicembre 2021, che ha comportato il consolidamento solo patrimoniale della società. I risultati economici 2020 riflettono invece solo il business dell’efficienza energetica a seguito dell’acquisto del 50,1% del gruppo Clean Tech a fine dicembre 2020, per effetto del quale lo stato patrimoniale consolidato 2020 comprende anche i dati del gruppo di nuova acquisizione, che invece non contribuisce alla determinazione del conto economico consolidato 2020.

I dati pro forma 2021 sono comprensivi di COBAT e sono confrontati con i dati pro forma 2020 comprensivi del business Ambiente gestito dal gruppo Clean Tech.

I dati economici consolidati pro forma 2021 mostrano Ricavi a 237,8 milioni (2020 pro forma: 85,1 milioni, +179%) e un EBITDA a 32,9 milioni (2019 pro forma: 16,1 milioni, +104%). L’EBIT pro forma si è attestato a 10,7 milioni (2020 pro forma: 6,8 milioni, +59%).

In particolare, i ricavi e le marginalità operative consolidati pro forma hanno beneficiato della performance del business dell’Efficienza Energetica e dei continui miglioramenti del business Ambiente e dell’Economia Circolare a cui si aggiungono le performance della recente acquisita COBAT.

L’Utile netto pro forma di Gruppo si è attestato a 6,2 milioni rispetto ad un utile pro forma registrato nello scorso esercizio di 2,3 milioni (+168%).

La Posizione Finanziaria Netta Consolidata è negativa per 10 milioni (31 dicembre 2020: positiva per 10,7 milioni) a seguito delle acquisizioni del 49,90% del gruppo Clean Tech (Ambiente) finalizzato a metà luglio 2021 e del 56,45% di COBAT che contribuisce, oltre al prezzo di acquisto di 9,5 milioni, all’indebitamento complessivo del gruppo per 10 milioni. Il Cash flow operativo 2021 si attesta a 28 milioni.

“Nonostante il clima di incertezza generato dalla crisi tra Russia e Ucraina, e il conseguente aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime, il Gruppo non ritiene di dover rivedere gli obiettivi di crescita, che sono confermati anche alla luce dell’andamento dei primi due mesi dell’anno, in linea con il budget se non leggermente migliorativi” ha affermato il management.

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