Radici – Conferma stime 2022, esposizione a Russia e Ucraina inferiore al 3% dei ricavi

In seguito alla diffusione dei risultati 2021, la società ha confermato le stime contenute nel Piano relative all’esercizio 2022, così come comunicato al mercato in data 11 novembre 2021.

Tali previsioni saranno comunque oggetto di accurato monitoraggio anche in funzione dell’evoluzione della pandemia, e dei relativi riflessi sulla ripresa dell’economia mondiale, e della guerra tra Russia e Ucraina, per i relativi riflessi in termini inflazionistici, di aumenti dei costi delle materie prime e di contrazione della domanda.

Il Gruppo continua a credere fermamente nei propri punti di forza, legati in particolare alla forte differenziazione delle proprie aree di business e di mercati ed a orientare le proprie attività produttive improntate sull’eco-design e sulla sostenibilità ambientale sia nel breve che nel lungo periodo.

L’andamento dei primi mesi dell’esercizio 2022, dopo gli incrementi dei prezzi di vendita attuati per recuperare gli aumenti di costi sostenuti nel quarto trimestre del 2021, risulta in miglioramento in tutti i mercati, con la sola eccezione del settore automotive, coerentemente con le stime contenute nel Budget 2022.

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha però recentemente modificato lo scenario di riferimento con una situazione di forte instabilità. La Società monitora attentamente l’evoluzione del mercato, al fine di attuare tutte le necessarie azioni di mitigazione degli effetti avversi che potrebbero determinarsi. Il Gruppo è già impegnato nel presidio di tutti i mercati di riferimento al fine di cogliere ogni opportunità di crescita.

Il Gruppo non risulta esposto sui mercati dell’Ucraina e della Russia, sia in termini di rischi di credito che di ricavi, rappresentando tali mercati un’incidenza inferiore al 3% rispetto ai ricavi di Gruppo.

Al fine di mitigare l’effetto della volatilità del mercato energetico, la Società ha già perfezionato un accordo, avente per oggetto l’installazione di un impianto fotovoltaico da 2,4 MW nello stabilimento produttivo di Cazzano S. Andrea (BG) finalizzato all’autoapprovvigionamento di energia elettrica. L’impianto entrerà in funzione nella prima parte del secondo semestre del 2022 e sarà in grado di coprire il fabbisogno energetico della Società in misura pari al 40 per cento.

La società ha confermato inoltre l’avvio, a partire da giugno 2022, del progetto di E-commerce per il mercato B2C finalizzato alla vendita on-line sia di prodotti di pavimentazione tessile che di erba artificiale di alta gamma con caratteristiche di eco-design riciclabili e rigenerabili a basso impatto ambientale.

Per quanto riguarda la crisi sanitaria, tenuto conto degli effetti stimati derivanti dall’emergenza Covid-19, le ipotesi contenute nel budget fanno comunque emergere la capacità di fare fronte ai propri impegni sia per gli investimenti in corso sia per la normale operatività.

 

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