Banche (-2,4%) – Banco Bpm (flat) schiva le vendite

Il Ftse Italia Banche chiude con un calo del 2,4%, arretrato rispetto all’analogo europeo (-1,7%) e al Ftse Mib (-0,3%).

Seduta debole per le borse europee, aspettando il meeting della Bce di domani e l’avvio della stagione di trimestrali negli Usa. Focus sui dati americani relativi ai prezzi al consumo di marzo, che hanno evidenziato un’accelerazione all’8,5% annuo ma anche un dato core sotto le attese.

Nel complesso, il report conferma le pressioni inflazionistiche, legate anche alla guerra e ai problemi nelle forniture, che stanno spingendo la Fed ad inasprire la politica monetaria.

Al tempo stesso, consentono comunque di allentare la risalita dei rendimenti obbligazionari, dopo che il T-Bond ha toccato i massimi dal 2018 al 2,8%, mentre lo spread Btp-Bund si riduce a 162 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,4%.

Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib chiude invariata Banco BPM che ha deliberato di esercitare l’opzione per l’acquisto dal partner Covéa Coopération SA dell’81% del capitale sociale di Bipiemme Vita, compagnia assicurativa attiva nel ramo vita, di cui Banco BPM già possiede una quota del 19%. L’operazione rappresenta un’accelerazione della strategia del Piano Strategico 2021-2024.

In calo invece Unicredit (-3,9%), dopo che Credit Derivatives Determinations Committee ha riportato che Russian Railways, società delle ferrovie di stato russe, era inadempiente nelle sue obbligazioni. Tra i suoi creditori figura anche UniCredit, che nel 2021 le ha concesso un finanziamento a sette anni legato a tematiche ESG da 585 milioni di franchi svizzeri.

Mediobanca, sulla base del contratto sottoscritto riferito al prestito titoli su azioni Assicurazioni Generali, “conferma di essere pienamente legittimata ad esercitare nella prossima Assemblea di Assicurazioni Generali i diritti di voto relativi alle azioni prese a prestito”.

Fra le Mid Cap, si segnala che i Soci di Mps hanno approvato il bilancio, integrato il cda e rinviato le delibere sul rafforzamento patrimoniale.