Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,9% e il Dax l’1,2%, mentre il Ftse 100 oscilla sulla parità. A Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,5%, mentre lo S&P 500 è piatto e il Nasdaq cede lo 0,9%.
Le immatricolazioni di auto in Europa hanno confermato anche a marzo il trend in flessione, penalizzate dalle interruzioni nelle catene di approvvigionamento inasprite anche dell’impatto della guerra in Ucraina.
Secondo i dati Acea, lo scorso mese nell’Unione europea, nei Paesi Efta e in Gran Bretagna sono stati immatricolati circa 1,1 milioni di veicoli, in calo del 18,8% rispetto a marzo 2021.
Nella sola Unione europea il calo di marzo è stato pari al 20,5% a 844 mila unità, con ribassi a doppia cifra nei mercati principali: Italia (-29,7%), Francia (-19,5%), Spagna (-30,2%) e Germania (-17,5%).
Guardando ai singoli marchi, Volkswagen ha registrato un calo del 24,3% rispetto a marzo 2021, Bmw un -20,5%, Mercedes-Benz un -13,6%, Renault un -14,1% e Stellantis -30,3%.
Bmw ha alzato e proprie previsioni in merito alle vendite di nuove vetture a batteria con l’obiettivo di raggiungere le 200.000 immatricolazioni entro la fine del 2022, raddoppiando sostanzialmente quelle registrate in tutto lo scorso anno.