Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,5%, mentre il Dax oscilla sulla parità. A Wall Street, Nasdaq e S&P 500 salgono dello 0,8% e il Dow Jones dello 0,6%.
Nel primo trimestre 2022 Michelin ha registrato un aumento del fatturato superiore alle attese in scia all’incremento dei prezzi di vendita, confermando la guidance per l’intero esercizio. I ricavi sono scresciuti del 19% a 6,48 miliardi rispetto ai 6,34 miliardi previsi dal consensus, con un +0,5% legato all’effetto volumi, un +3,4% per l’effetto cambi e un +13,5% legato al price/mix. Per l’intero 2022, il gruppo prevede volumi sulla parte bassa del range 0%/+4%, un Ebit adjusted in aumento dell’8% a oltre 3,2 miliardi e un FCF superiore a 1,2 miliardi.
General Motors ha presentato ieri a mercati chiusi i risultati trimestrali, riportando utili superiori alle attese e confermando la guidance per l’intero esercizio, segnalando come lo shortage di semiconduttori stia iniziando ad allentarsi. Nei primi tre mesi dell’anno, i ricavi sono aumentati dell’11% a 36 miliardi di dollari, con un Ebit adjusted di 4 miliardi. L’Eps adjusted è sceso a 2,09 dollari dai 2,25 dollari dello scorso anno, superando però gli 1,68 dollari previsti dal consensus. Per il 2022, la casa americana prevede volumi in aumento del 25-30%, un Ebit adjusted di 13-15 miliardi, un Eps leggermente migliorato a 6,5-7,5 dollari (6,25-7,25 dollari la precedente indicazione) e un FCF di 7-9 miliardi.
La Procura di Francoforte ha fatto sapere di avere condotto perquisizioni nelle sedi dei produttori Suzuki, Stellantis e del fornitore di attrezzature Marelli in Germania, Italia e Ungheria nell’ambito dell’indagine tedesca sulla vendita di auto dotate di motori diesel truccati.
Una nota di Stellantis comunica che “a Fca Italia è stata notificata oggi una richiesta di fornire informazioni e documenti in relazione a ulteriori attività di indagine della Procura di Francoforte in merito all’uso di un software di controllo delle emissioni presumibilmente inammissibile nei motori diesel forniti a Suzuki”.