I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando una partenza in frazionale rialzo a Wall Street in attesa dell’esito questa sera del meeting della Federal Reserve che dovrebbe annunciare il maggior incremento dei tassi di interesse dal 2000.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco sopra la parità, in una seduta interlocutoria in vista delle decisioni di oggi dell’istituto di Washington. Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,5% e Dow Jones e Nasdaq lo 0,2%.
Al termine della due giorni di riunione, la Fed dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 50 punti base, dopo il primo ritocco di 25 punti base effettuato a marzo, oltre a fornire dettagli sul piano per ridurre il proprio bilancio.
Il focus sarà però rivolto soprattutto sulle prossime mosse dell’istituto di Washington, con gli operatori che monitoreranno le parole del chairman Jerome Powell in cerca di eventuali commenti hawkish che potrebbe alimentare i timori di un rallentamento dell’economia con l’incremento del costo del denaro.
Sempre in tema banche centrali, domani, sarà il turno della Bank of England, che secondo le attese alzerà i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale portandolo sui livelli più alti dal 2009.
Intanto Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Bce, ha affermato che è tempo che i responsabili politici agiscano per contrastare l’inflazione, aprendo ad un rialzo del costo del denaro già a luglio.
La prospettiva di una stretta monetaria da parte delle banche centrali aggiunge incertezza a un clima già appesantito dal conflitto in Ucraina e dai lockdown in Cina per la recrudescenza del Covid.
