Ieri il Ftse Italia Media ha riportato un -0,1%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,6%) ma facendo meglio del Ftse Mib (-1,4%).
Gli investitori restano intenti a monitorare l’impatto di una stretta monetaria da parte delle banche centrali, oltre che le persistenti spirali inflazionistiche e i rischi per la crescita globale derivanti dai lockdown in Cina e dalla guerra in Ucraina.
MFE (+2%), in una nota, riporta di vedere “con soddisfazione l’obiettivo a medio termine di un’ambiziosa crescita organica annua (escluse operazioni di M&A) del 4%-5%, crescita che dovrebbe consentire un aumento annuo della generazione di cassa di circa l’8%-10%. Previsioni definite molto positive che non vengono ancora rispecchiate nel prezzo attuale delle azioni”.
Tra le small guida Il Sole 24 Ore (+1,9%). Vendite su Cairo Communication (-1,1%).
Infine, l’Osservatorio FCP-Assogotv (FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha comunicato che il fatturato della GO TV, a marzo, è cresciuto a tripla cifra del 168,1% a 301.019 euro su base annua.5
L’Osservatorio Stampa Fcp ha pubblicato i dati relativi al fatturato pubblicitario del mezzo stampa del periodo gennaio – marzo 2022, raffrontati ai corrispondenti del 2021.
Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa (quotidiani e periodici) è diminuito dello 0,8% a 117,8 milioni.