Mattinata di acquisti sul titolo BPER, che svetta sul Ftse Mib (+1,57%) in rialzo dell’8,7% a 1,65 euro.
L’attenzione sul titolo segue la pubblicazione dei conti del 1Q 2022, che riportano un utile di competenza della capogruppo a 112,7 milioni, che si confronta con l’utile di 400,3 milioni registrato nel pari periodo del 2021 quando beneficiava dell’avviamento negativo contabilizzato in relazione all’acquisizione degli sportelli di Ubi.
L’utile lordo del gruppo ha segnato un progresso del 50% a 158,3 milioni, depurato delle poste straordinarie legate al ramo acquisito lo scorso anno.
L’Ad Piero Montani ha riferito che nel prossimo mese di giugno dovrebbe essere varato il nuovo piano industriale, che conterrà l’impatto dell’acquisizione di Carige, nella speranza che le relative autorizzazioni delle authority arrivino nei tempi previsti. L’Ad ha inoltre riportato che l’acquisizione di Carige non avrà impatti sul capitale di Bper e che l’obiettivo dell’istituto modenese “è di non scendere sotto il 13%” di Cet1.