Servizi finanziari (+2,3%) – Sugli scudi Poste Italiane (+7,4%) e Banca Generali (+5,7%) nella settimana

Nelle sedute dal 9 al 13 maggio il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato complessivamente un +2,3%, facendo meglio dell’analogo indice europeo (+1,4%) ma in linea al Ftse Mib (+2,4%), e beneficiando dell’ottima ottava del comparto bancario (+7,5%).

È stata una settimana volatile per l’azionario, in scia alle persistenti preoccupazioni legate all’inflazione elevata e alle prossime mosse delle banche centrali, mentre in Europa tiene banco la questione energetica.

I dati macro americani hanno sottolineato le continue pressioni sui prezzi al consumo e alla produzione, alimentando il dibattito sulla possibilità che la Fed intervenga in maniera più aggressiva per contrastare l’inflazione mentre la Fed ha allontanato l’ipotesi di un rialzo dei tassi da 75 punti base nelle prossime riunioni.

L’euro/dollaro è sceso ancora, bucando al soglia di 1,04 dollari, mentre lo spread Btp-Bund si è ridimensionato a circa 180 bp, con il rendimento del decennale italiano in area 1,9%.

Sul listino principale, in evidenza Poste Italiane (+7,4%) e Banca Generali (+5,7%) nella settimana delle trimestrali.

Hanno diffuso i risultati dei primi tre mesi del 2022 anche Banca Mediolanum (+2,2%), Azimut (+1,6%), Fineco (+0,2%) e Nexi (-3,6%).

Ad aprile la raccolta netta di Banca Generali ha proseguito il trend di crescita, sia in termini di volumi sia come qualità e mix di diversificazione dei flussi. La raccolta netta totale è stata pari a 457 milioni, un dato che ha spinto la raccolta complessiva da inizio anno a oltre 1,9 miliardi.

Il gruppo Nexi salirà al 100% di Orderbird, con un cash out complessivo di circa 100 milioni, compresi i precedenti acquisti di quote.

Azimut ad aprile 2022 ha registrato una raccolta netta positiva per 277 milioni, portando il totale da inizio anno a 1,9 miliardi.

Nello scorso mese di aprile la raccolta netta di Fineco ha superato 1 miliardo (949,2 milioni ad aprile 2021), portando il totale da inizio anno a circa 3,9 miliardi (4,26 miliardi ne pari periodo del 2021), di cui 1,3 miliardi gestiti (2,77 miliardi l’anno precedente).

Tra le mid, settimana di risultati per BFF Bank (+5,6%), MutuiOnline (+0,5%), Banca Ifis (+0,2%), illimity (-5,3%)

illimity inoltre ha avviato la creazione di un operatore nella gestione di crediti distressed con masse per 9 miliardi.

Tamburi (+2,7%) nel periodo dal 2 al 6 maggio 2022 ha acquistato 81.831 azioni ordinarie (pari allo 0,044% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 697mila euro.

Tra le small, Equita (+0,3%) ha annunciato l’ingresso di un gruppo di famiglie, imprenditori e istituzioni vicine al mondo Equita nella compagine azionaria della Società con una quota di minoranza del 12%.

Al 31 marzo 2022 DeA Capital (-1,6%) ha registrato un Combined Assets Under Management per 26,2 miliardi (+5,9% a/a).

Borgosesia (-3%) ha comunicato che, in relazione agli accordi riferiti all’avvio di una partnership focalizzata sulla gestione di investimenti in immobili e crediti ipotecari non performing, Banca d’Italia ha autorizzato il Gruppo Consultinvest all’acquisto da Borgosesia di una partecipazione del 50% al capitale di Borgosesia Gestioni SGR.