Mercati – Apertura in calo per l’Europa, a Milano si salva Generali dopo i conti

Apertura negativa per le borse europee, dopo il nuovo pesante sell-off scattato ieri a Wall Street tra le preoccupazioni per il persistere dell’elevata inflazione e il rischio di recessione.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,7% in area 23.900 punti. In calo anche il Dax di Francoforte (-1,3%), il Cac 40 di Parigi (-1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%).

Mercoledì i principali indici americani hanno chiuso in forte calo, registrando la peggior perdita giornaliera da giugno 2020. Il Nasdaq ha è crollato del 4,7%, lo S&P 500 del 4% e il Dow Jones del 3,6%.

Le indicazioni provenienti dalle trimestrali dei colossi retail a stelle e strisce hanno alimentato i timori che le pressioni sui prezzi stiano penalizzando i margini e la spesa per consumi, minacciando di frenare l’economia.

Dopo la diffusione dei conti, Target ha perso un quarto del proprio valore, segnando il peggior crollo dal Black Monday del 1987 un giorno dopo il tonfo di un altro big statunitense come Walmart.

La Federal Reserve ha ribadito l’intenzione di portare avanti una stretta monetaria per riportare l’inflazione sotto controllo. Charles Evans (Fed di Chicago) ha dichiarato che alzare i tassi di interesse sopra il livello neutrale dovrebbe aiutare a raffreddare i prezzi.

La sfida dell’inflazione per società come i giganti del retail sembra indebolire la tesi secondo cui i risultati societari potranno aiutare ad attenuare il calo dell’azionario di quest’anno. L’equity globale, infatti, sta invece scendendo verso un bear market, tra i crescenti timori di recessione.

Sul fronte macro, in mattinata saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione della Bce, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno di dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è tornato sotto quota 1,05 a 1,048 e il dollaro/yen avanza a 128,5. Tra le materie in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+1,4%) a 110,5 dollari e il Wti (+0,9%) a 107,9 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 195 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,97%.

Tornando a Piazza Affari, positiva in avvio Generali (+1,4%) dopo aver diffuso questa mattina prima dell’apertura dei mercati i risultati trimestrali. Vendite, invece, in particolare su Stellantis (-2,3%), Banca Generali (-2,1%), Diasorin (-2%), Moncler (-1,9%) e Ferrari (-1,8%).