Utility (-0,2%) – Bene Edison (+1,2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,2%, in linea al corrispondente europeo (-0,2%) e al Ftse Mib (-0,1%).

Chiusura debole per le borse europee, in un clima di avversione al rischio a causa dei timori di recessione. Pesano le indicazioni di alcuni colossi del retail, che hanno segnalato l’impatto crescente dell’inflazione sui margini e sui consumi, mentre la Federal Reserve ha ribadito la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante.

Indicazioni poco confortanti anche dall’agenda macroeconomica a stelle e strisce, con l’aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e il calo dell’indice manufatturiero del distretto Fed di Philadelphia.

Dai verbali relativi all’ultima riunione della Bce di metà aprile emerge che il consiglio Direttivo si aspetta un rallentamento della crescita ma le prospettive per il terzo trimestre rimangono positive. Il Fmi ha rivisto le stime di crescita dell’Italia al 2,5% nel 2022 e all’1,75% nel 2023, con un picco di inflazione del 5,5% quest’anno.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla intorno a 195 punti base, con il rendimento del decennale italiano oltre il 2,9%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big tiene Snam (+0,3%).

Terna (-0,2%) ha lanciato il “Premio Driving Energy 2022 – Fotografia Contemporanea”, un concorso aperto a tutti i fotografi in Italia, finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore.

Hera (-1,4%) ha lanciato con successo il suo terzo green bond, inserito nel proprio programma “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN). Il green bond ammonta a complessivi 500 milioni, rimborsabili in 7 anni con una cedola dello 2,5% e un rendimento pari a 2,639%. Forte la domanda, pari a 3,4 volte l’offerta.

La partnership che da tempo lega il Gruppo Hera e Ammagamma, società di data science, ha dato vita a un nuovo progetto grazie al quale Tecnoform, azienda emiliana del settore stampaggi, ha ottenuto i Titoli di Efficienza Energetica rilasciati dal GSE.

Tra le mid e small guidano, rispettivamente, Alerion Clean Power (+2,5%) ed Edison (+1,2%).