Mercati Usa – Prevista apertura positiva

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,2-0,5%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street con gli operatori che valutano gli ultimi commenti del presidente della Federal Reserve e i dati macroeconomici in Europa che alimentano i timori sull’outlook dell’economia.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco sotto la parità, al termine di un’altra seduta volatile in cui hanno cancellato i guadagni nel finale. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% e S&P 500 e Nasdaq lo 0,1%.

Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito l’impegno nel riportare l’inflazione al target del 2%, riconoscendo però che forti aumenti dei tassi rischiano di innescare una recessione negli Stati Uniti.

Il chairman ha comunque rassicurato sulla tenuta dell’economia americana, “forte e ben posizionata per gestire una politica monetaria più restrittiva”. In programma oggi la seconda parte della testimonianza, questa volta alla Camera statunitense.

In Europa è stato diffuso il bollettino della Bce, che stima una modesta crescita nel secondo trimestre e un maggiore slancio nella seconda metà dell’anno, malgrado le incertezze legate soprattutto alla guerra e all’interruzione delle forniture energetiche.

Per quanto riguarda i tassi di interesse, dopo il primo rialzo di 25 punti previsto per luglio, l’Eurotower effettuerà un altro ritocco a settembre, la cui entità dipenderà dalle prospettive di inflazione a medio termine.

I dati sui Pmi più deboli delle attese di Germania e Francia hanno però confermato le difficoltà dell’Eurozona, portando a un ridimensionamento delle aspettative sui rialzi dei tassi da parte di Francoforte.

Sempre sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti si sono attestate a 229 mila unità, rispetto alle 226 mila previste dal consensus e alle 231 mila della rilevazione precedente.