Nel Piano industriale 2022-2025 a livello industriale il Gruppo Net Insurance prevede una raccolta premi lordi contabilizzati pari a 169 milioni al 2022, importo destinato a progredire a 191 milioni nel 2023, a 221 milioni nel 2024, per poi raggiungere 252 milioni nel 2025. Di questi ultimi, 130 milioni si riferiscono al business Cessione del Quinto, 76 milioni al
segmento bancassicurativo e i restanti 46 milioni al comparto Broker compreso il Digital.
Le spese ordinarie, pari a 23,1 milioni nel 2022, passano a 26 milioni nel 2023, a 28 milioni nel 2024 per fissarsi a circa 29 milioni nel 2025, con un’incidenza sui premi lordi
contabilizzati in calo dal 13,7% del 2022 all’11,5% del 2025.
È previsto un significativo rafforzamento della struttura operativa con l’ingresso di nuove risorse in arco Piano, la creazione di un Value Pool dedicato alla retention dei talenti e un nuovo Piano di stock option.
Il Combined Ratio che passerà dall’87% atteso a fine anno 2022 all’82% del 2025, per effetto della qualità tecnica dei prodotti del business Danni e della progressiva riduzione dell’incidenza delle spese sui premi.
Il risultato della gestione finanziaria salirà a 5,2 milioni nel 2025, partendo da 2,5 milioni del 2022, attraversando 3,7 milioni nel 2023 e 4,5 milioni nel 2024.
L’utile normalizzato, depurato delle componenti di carattere straordinario, da circa 13,6 milioni a fine anno 2022 si spingerà a 15,8 milioni nel 2023, a 19,3 milioni nel 2024, per raggiungere 25,9 milioni nel 2025, con un ROE che a regime si porterà in area 19%.
Il Solvency Ratio, grazie alla generazione di capitale assicurata dall’attività di business e
dalla prudente politica dei dividendi, si attesterà progressivamente intorno al 175%, senza aumenti di capitale.
L’ammontare dei dividendi corrisposto è previsto in crescita grazie all’aumento dell’utile, con un Payout Ratio costante al 30% in arco Piano.